1976 – 2024 la “Julia” commemora il 48° del sisma nella caserma “Goi-Pantanali” di Gemona del Friuli
Sabato 4 maggio 2024 alle 10:30 il Comando della Brigata Alpina “Julia” in collaborazione con il Comune di Gemona del Friuli ha organizzato l’annuale Cerimonia commemorativa del terremoto a 48 anni dalla scossa di quel terribile 6 maggio 1976. La Caserma “Goi-Pantanali” segnò profondamente gli stati d’animo delle penne nere in servizio nell’ Esercito, perché proprio lì, in seguito al crollo di una palazzina, vi perirono ben 29 militari di leva, tra Alpini, Genieri, Artiglieri e Autieri. La struttura divenne subito centro strategico ed operativo dei soccorsi che immediatamente si misero in moto a favore dei centri dell’alto Friuli, più di 40, che furono duramente colpiti. La cerimonia iniziata con la celebrazione della S.Messa officiata dal Cappellano Capo della “Julia”, il capitano don Marco Minin, è proseguita con la deposizione di una corona d’alloro presso il monumento dedicato a tutti i 33 militari deceduti anche nei giorni seguenti, ragazzi che sono stati ricordati con la lettura del proprio nome, cognome e reparto di appartenenza. Il silenzio d’ordinanza eseguito da un trombettiere della Fanfara della “Julia” ha commosso tutti i presenti. Gli onori militari sono stati resi da un picchetto armato del 3° Reggimento Artiglieria della “Julia” proveniente da Remanzacco, agli ordini del Maresciallo Ordinario Salvatore Iervolino. Il Sindaco di Gemona del Friuli, Roberto Revelant, ha ricordato le fasi più tristi dell’accaduto e sottolineato l’operato degli Alpini, sia quelli in armi sia le penne nere dell’Associazione Nazionale Alpini in congedo, nella ricostruzione di Gemona, uno dei paesi maggiormente colpiti. Si è rivolto ai familiari presenti dicendo: “i vostri figli saranno per sempre anche i nostri figli”. L’Assessore Regionale Barbara Zilli è intervenuta, commossa, in rappresentanza della Giunta Regionale portando i saluti del Presidente Fedriga e sottolineando come gli Alpini rappresentino la storia del Friuli. Il Generale Franco Del Favero, 46° Comandante della “Julia” ha portato il saluto per l’Esercito dei militari in servizio nelle Truppe Alpine in rappresentanza dei numerosi Comandanti di Reggimento della zona, presenti con i Sottufficiali di Corpo. Toccante l’elenco dei nomi di tutti i ragazzi deceduti, scanditi dal numero uno della “Julia”. La cerimonia alla “Goi-Pantanali” è stata preceduta da una deposizione di corona a cura del Comune di Gemona del Friuli al monumento dedicato al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.