58° rally del friuli/27°alpi orientali historic: scatta il conto alla rovescia per una delle più iconiche competizioni su strada
Conto alla rovescia per una delle competizioni di rally più iconiche in Europa, da anni traino delle corse si strada sia per le vetture “moderne” che per le “storiche”. Manca solo una settimana al via del 58° Rally del Friuli Venezia Giulia e del 27° Alpi Orientali Historic, in programma per il 15 e 16 luglio con l’organizzazione della Scuderia Friuli Acu. Mantiene la sua tradizione di polo attrattivo per le vetture storiche, confermandosi prova valida per il Campionato Italiano Rally della specialità (CIRAS), di cui sarà la sesta delle otto prove a calendario, valida anche quale terzo appuntamento della Coppa Rally di zona 4 (CRZ). Sotto l’aspetto tecnico-sportivo, la gara ha Cividale del Friuli come cuore pulsante e torna a ribadire il proprio ruolo di immancabile incentivo per l’immagine e la comunicazione del territorio delle Valli del Torre e Natisone. Proporrà invece alcune novità sul percorso, sempre con un occhio importante alla tradizione, con rinnovato entusiasmo e tanta voglia di proseguire nel trasmettere emozioni forti agli appassionati dei motori. La gara storica “tricolore” sarà caratterizzata da un totale di 8 prove speciali per 92,080 chilometri di impegni competitivi a fronte del totale del percorso che ne misura 274,08 mentre la competizione “moderna – secondo regolamento, sarà più “leggera”, con 6 prove speciali e 70,960 di distanza sul complessivo che ne misura 218,960. Saranno tre diversi, i tratti competitivi previsti. Oltre al percorso, la novità è quella che si torna a correre in due giornate, con le partenze che avvieranno dalla zona del Palasport con le auto storiche del “tricolore” dalle 14,01 di sabato 15 luglio mentre alle 15,11 sarà la volta delle “moderne del CRZ. Nella prima giornata di gara entrambe le competizioni affronteranno due prove speciali, seguite dal riordinamento notturno mentre l’indomani, domenica 16 luglio si avranno le restanti “piesse” con arrivi poi distinti, dalle 13,56 le “moderne del CRZ e dalle 15,56 quelle del Campionato Italiano Auto Storiche. Lo scorso anno, il Rally Alpi Orientali “Historic” venne vinto dal pilota siciliano di Cefalù, Angelo Lombardo con la Porsche 911, dominando la scena e lo stesso fece il varesino Andrea Crugnola con le “moderne”, al volante della Citroen C3 Rally2, con la quale poi vinse il Campionato Italiano Assoluto.
NELLA FOTO (di Massimo Bettiol): Lombardo