Agnese Baini vincitrice della prima edizione del Premio Leali Young in memoria di Cristina Visintini
E’ la giovane triestina Agnese Baini la vincitrice della prima edizione del Premio Leali Young in memoria di Cristina Visintini. La giovane si è contraddistinta dagli altri 47 partecipanti con un podcast dal titolo “È tutta una questione di salti”. Una traccia audio in cui viene illustrata la situazione carceraria in Italia con un focus sulla casa circondariale Ernesto Mari di Trieste. Agnese verrà premiata il 14 giugno a Ronchi dei Legionari subito dopo l’inaugurazione dell’VIII edizione del Festival del Giornalismo. «È stato bello vedere che con il nostro concorso siamo riusciti a oltrepassare i confini regionali e che 47 giovani di tutta Italia ci hanno inviato delle proposte giornalistiche sul tema della legalità, molto caro alla nostra associazione – spiegano la vicepresidente e il presidente di Leali delle Notizie Giulia Micheluzzi e Luca Perrino – Durante il Festival del Giornalismo Agnese supporterà l’ufficio stampa e di comunicazione della nostra associazione. Seguirà la nostra manifestazione da vicino, comprendendo come funziona la sua organizzazione, senza contare che avrà modo di interfacciarsi con giornalisti di calibro nazionale ed internazionale». Tutti i lavori pervenuti sono stati esaminati da un apposito comitato scientifico formato da: Roberto Covaz (Giornalista Il Piccolo), Timothy Dissegna (Direttore Il Goriziano), Cristiano Degano (Presidente Ordine dei Giornalisti della Regione FVG), Luana de Francisco (Giornalista Il Messaggero Veneto), Silvia De Michielis (Direttore Il Friuli), Giuseppe Giulietti (Presidente Federazione Nazionale della Stampa Italiana) e Fabiana Martini (Giornalista e portavoce di Articolo 21 FVG). «È stata vincente la scelta dello strumento, ovvero del podcast – spiega il Comitato -, in quanto spicca su tutti per l’originalità del mezzo. Il tema trattato è curato e approfondito. Un lavoro puntuale anche per quanto concerne l’uso delle fonti e il riferimento alla cronaca». L’uso dello strumento utilizzato nel concorso non è stato casuale per Agnese, in quanto si occupa di comunicazione digitale e di scrittura e sceneggiatura di podcast. Ha scritto diversi articoli su testate online parlando di letteratura, salute mentale e carcere. Si è formata in Studi umanistici, tra l’Università Ca’ Foscari e l’Università di Udine, concentrando il proprio lavoro sull’analisi dell’industria editoriale. Ha successivamente concluso un corso di perfezionamento in Comunicazione della scienza alla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste, presentando un podcast su salute mentale e narrativa. Il Premio Leali Young in memoria di Cristina Visintini è stato realizzato d all’associazione con l’obiettivo di incentivare e promuovere l’inserimento dei giovani nella professione giornalistica, ricordando la giornalista e vicepresidente di Leali delle Notizie Cristina Visintini, scomparsa lo scorso agosto. Nel corso della sua vita Cristina si è infatti sempre battuta nella lotta al precariato della categoria dei giornalisti freelance e nella difesa dei diritti dei più giovani che intendono intraprendere la professione. Cristina era innamorata del proprio mestiere e ha sempre incoraggiato i giovani a non arrendersi e a provare con coraggio a diventare dei giornalisti e a battersi per cambiare le norme che regolano la professione e che negli anni hanno reso sempre più instabile il settore dell’informazione. Il Premio Leali Young – in memoria di Cristina Visintini è finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ai sensi degli artt. 72 e 73 del d.lgs. 117/2017 – Codice del Terzo Settore e appoggiato dall’amministrazione comunale di Ronchi dei Legionari.