Aiccre Fvg, scelti gli otto delegati per il congresso nazionale di Milano
Sono otto i delegati dell’Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (Aiccre) del Friuli Venezia Giulia, nominati sabato scorso in occasione dell’Assemblea regionale. Presso la Sala Pasolini della sede della Regione di Udine, si sono riuniti i rappresentanti dei 140 soci, di cui 125 Comuni, in vista dell’importante Congresso nazionale che si terrà dal 28 al 30 settembre a Milano. Un appuntamento, quest’ultimo, atteso a lungo e per il quale è stata necessaria un’azione giudiziaria contro Aiccre nazionale e la sua dirigenza.
A prendere parte ai lavori della XVII assise nel capoluogo lombardo saranno quindi: Franco Brussa, presidente di Aiccre Fvg; Silvia Caruso, segretaria generale di Aiccre Fvg; Furio Honsell, già sindaco di Udine e consigliere regionale; Franco Iacop, ex sindaco di Reana del Rojale e già presidente del Consiglio regionale; Gaia Papinutto, consigliere comunale di Buja; Adriano Ritossa, consigliere regionale per le diverse legislature; Piero Mauro Zanin, ex sindaco di Talmassons e già presidente del Consiglio regionale; ed Emanuele Zanon, ex sindaco di Cavasso Nuovo e già consigliere regionale.
Insieme a loro, da segnalazione anche i candidati della Federazione regionale risultati eletti e che andranno a far parte della futura direzione nazionale: oltre allo stesso Brussa, anche l’assessore regionale alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti. Infine, sono quattro i candidati del FVG risultati eletti per il Consiglio nazionale: oltre a Brussa e Caruso, anche Alessandro Gasparotto, vicepresidente vicario di Aiccre Fvg; ed Enzo Barazza, ex sindaco di Udine e componente del direttivo regionale. A Milano, comunque, avranno diritto di voto tutti i 125 Comuni soci del sodalizio.
“Il Congresso di Milano – ha commentato il presidente Franco Brussa – sarà un’occasione straordinaria per guardare avanti e soprattutto per fissare il nostro impegno, sia quello regionale, ma soprattutto quello nazionale, verso mete ambiziose, fino ad oggi, umiliate, soprattutto nella prospettiva europea e sulle grandi opportunità che l’Europa, come detto, è in grado di offrire ai nostri Amministratori locali, e di conseguenza, alle nostre comunità”.
A rappresentare il Consiglio regionale c’era il presidente, Mauro Bordin, che ha voluto sottolineare come “fin da subito ho ritenuto fondamentale creare un percorso di collaborazione e di confronto costante con l’Aiccre Fvg, una realtà volta a promuovere ea far conoscere le istituzioni ai cittadini. La politica deve, infatti, recuperare credibilità e rafforzare la percezione sulla bontà dell’azione delle istituzioni, sulle quali si fondano il presente e il futuro del nostro Paese.
“È necessario quindi – ha rimarcato – fare quadrato, salvaguardando il diritto sacrosanto di critica, ma esercitato in modo pertinente e costruttivo attraverso un linguaggio appropriato”. Un percorso nel quale Aiccre Fvg vuole coinvolgere attivamente gli amministratori soci, sottolineando il fatto di essere la prima Federazione in Italia per numero di iscritti e secondi per rapporto tra iscritti e Comuni della regione. Anche per queste ragioni, l’appuntamento di Milano dovrà tenere conto di questa forza nell’approvazione del nuovo Statuto associativo.