Al Museo carnico Michele Gortani, un percorso interattivo e 4 laboratori dedicati ai più piccoli alla scoperta degli animali della fattoria
Avvicinare i bambini a conoscere il mondo degli animali della fattoria riscoprendo le tradizioni, i gesti e gli oggetti del passato è l’obiettivo di “Porca Vacca… quanti siamo!”, la proposta che ha costruito il Museo Carnico Michele Gortani nell’ambito di “Il Filo dei Sapori”, la manifestazione a cura della Comunità di Montagna della Carnia in programma sabato 28 e domenica 29 ottobre 2023 a Tolmezzo.
Al centro di “Porca Vacca… quanti siamo!” ci sarà un percorso interattivo-esperienziale, che coinvolgerà i cinque sensi, dedicato ai più piccoli alla scoperta degli animali della fattoria quali la vacca, la pecora, la gallina, il maiale e l’asino, che si svilupperà negli spazi esterni del museo dove saranno allestite quattro postazioni, una per ciascun animale.
I bambini impareranno, così, a distinguere le razze locali di mucche, a mungere e a riconoscere gli odori della stalla; potranno poi ricreare il manto della pecora, trasformando la lana in filo, che servirà loro per realizzare un arazzo collettivo. Il percorso prosegue con la scoperta delle diverse razze della gallina, gli stadi della sua vita e aspetti legati alla sua alimentazione. Infine i bambini impareranno a conoscere i tagli della carne del maiale e tutti gli oggetti di uso comune che si realizzano con gli scarti, a insaccare finte salsicce e i modi di dire della tradizione carnica legati al maiale.
Infine, sono previsti quattro laboratori su prenotazione: sabato 28 ore 11 “Coroncine animali” a cura del Museo Carnico; ore 15 “Coloriamo con la natura e decoriamo con la lana” a cura di “L’allegra Fattoria”. Sabato inoltre sarà presentata alle ore 11, da Novella Del Fabbro e Dino Zanier. “GJALINÄRS”, l’esposizione dei manufatti in argilla realizzati dagli alunni degli Istituti Comprensivi di Comeglians, Paluzza, Tolmezzo e Trasaghis. Domenica 29 ottobre alle ore 11 è la volta di “Cosa bolle in pentola?” a cura di Federica D’Orazio e alle ore 15.30 “Uova d’artista”.
In caso di maltempo le attività si svolgono all’interno del Museo Gortani.