Al Teatro Pasolini di Cervignano La Nave Dolce ricorda l’immigrazione albanese in Italia
Primo appuntamento del 2022 per la stagione del Teatro Pasolini a Cervignano: mercoledì 12 gennaio (inizio ore 20.45) va in scena La nave dolce, una produzione Tib Teatro con protagonista l’attore pugliese Massimiliano Di Corato. Diretto da Daniela Nicosia, lo spettacolo è ispirato all’omonimo film di Daniele Vicari del 2012, una pellicola che metteva a fuoco la memoria del primo grande fenomeno di immigrazione vissuto dal nostro Paese nel ventesimo secolo, l’immigrazione albanese in Italia. La nave dolce è una storia che parla di mare e di una nave presa d’assalto. È una storia di fuga e sogni, di desideri e pulsioni di libertà, che vive ancora sulla pelle di chi l’ha vissuta. E che molti di noi italiani sicuramente ricordano, impressa sui nostri piccoli schermi domestici, o per averla vissuta da vicino, nella Puglia meta di quella immigrazione di massa. E’ l’8 agosto 1991 e nel porto di Bari attracca la nave Vlora carica di ventimila albanesi. 20.000 persone che arrivano, in un sol colpo, sono un paese intero. Da un lato ci sono le autorità governative che vogliono quei ventimila, rinchiusi nello stadio cittadino con gli elicotteri che controllano dall’alto. Dall’altro la comunità di Bari, che accoglie anche a suon di paste al forno e focacce raccolte tra le famiglie! Una vicenda esemplare che apre lo sguardo sul panorama politico europeo degli anni ‘90, sulle ferite ancora aperte. Una storia che ritrova oggi piena attualità dinanzi alle tante profuganze che l’Europa sta vivendo e affrontando in forme molto critiche. La nave dolce è un monologo che affida al suo unico interprete tre diversi punti di vista, di tre diversi personaggi: un giovane albanese, un barese, un bambino, tutti chiamati a testimoniare un evento che ha mutato per sempre la storia dell’immigrazione. Tre voci – quella di chi si mette in viaggio, quella di chi accoglie, quella di chi guarda – e una storia. Tre lingue: un idioma italo-albanese – per raccontare il viaggio, le attese, l’approdo; un idioma italo-pugliese – la coscienza critica; e infine l’italiano – la lingua dello stupore. Info e Biglietteria Teatro Pasolini: Cervignano, Piazza Indipendenza 34, tel. +39 0431 370273 – biglietteria@teatropasolini.it, martedì, mercoledì, venerdì ore 16.00 – 18.00, giovedì e sabato ore 10.00 – 12.00
www.teatropasolini.it