Al via con un convegno la prima fase del progetto BIO-ALL rivolto al mondo accademico e all’imprenditorialità
Avrà luogo il 16 luglio dalle 9.30 alle 12.30, a Friuli Innovazione, il primo evento pubblico del progetto BIO-ALL, volto a sviluppare approcci nuovi che forniscono competenze imprenditoriali a chi proviene dal mondo accademico e ai professionisti delle imprese.
Questo primo convegno si pone l’obiettivo di identificare ed esplorare gli strumenti più efficaci per favorire la nascita e lo sviluppo di start-up bio-tech e biomedicali, attraverso i contributi di esperti del settore che si confronteranno in una tavola rotonda aperta al pubblico.
Si aprirà, dopo i saluti istituzionali, con le dirette testimonianze dei partner: INBB – Istituto Nazionale di Biostrutture e Biosistemi e UNIPVM – Università Politecnica delle Marche, nelle persone di Pietro Ragni e Claudio Sdogati. Un intervento specifico di Francesco Maria Senatore di Fondazione Toscana Life Sciences (TLS), subito dopo, tratterà di come fare impresa nel settore Life Sciences, in rapida evoluzione in tutto il mondo.
A seguire, la tavola rotonda vera e propria, che affronterà il tema attuale e imprescindibile del collegamento – necessario ma non sempre facile da sviluppare – tra scienza e impresa.
“Questo progetto – afferma Fabio Feruglio, Direttore di Friuli Innovazione – si rivolge specificatamente al bio-health (biotecnologie, scienze della vita, medicina, ICT, industria farmaceutica, chimica ecc.), un settore altamente innovativo ed in crescita nell’economia mondiale, con l’obiettivo di creare un ecosistema in cui – finalmente – il mondo della ricerca e quello dell’impresa trovino connessioni e sviluppino insieme innovazione e nuova impresa”.
Tra i risultati attesi dal progetto sono previsti un programma didattico internazionale post laurea, un programma di accelerazione di impresa verticale per il settore bio-health e una piattaforma collaborativa europea per coloro che vi operano. “Anche con questa iniziativa Friuli Innovazione si rivolge ai talenti della nostra Regione – continua Feruglio – per farli collaborare insieme e proiettarli da subito nella dimensione europea. BIO-ALL coinvolge infatti 13 partner europei, tutti con il medesimo intento e visione: stimolare e supportare l’imprenditorialità innovativa e la buona ricerca.”
L’intero progetto si rivolge a tutto il mondo accademico, dagli studenti in su, nonché alle imprese, agli incubatori e a tutti i soggetti che supportano le startup (come parchi scientifici e innovation center), affinché si crei non solo un terreno di incontro, ma anche un nuovo modo di collaborare tra scienza e impresa, attraverso linguaggi e obiettivi comuni.
Alla tavola rotonda, moderata da Fabrizio Conicella, Direttore del Bioindustry Park Silvano Fumero di Ivrea, parco scientifico interamente dedicato alle scienze della vita, parteciperanno Federica Cattonaro per IGA Technology Service Srl, Laura Cerni per il CBM – Cluster Smart Health FVG, Lucia Coral per il Centro di riferimento oncologico di Aviano (CRO) e Giovanni Loser, per Biovalley Investments SpA.