“Riteniamo che la scelta dell’assessore Rosolen di privatizzare oltre 700 metri quadrati della Casa dello Studente di Viale Ungheria sia profondamente sbagliata”. Così in una nota Emanuel Oian – responsabile scuola, università lavoro Si Fvg, Andrea Di Lenardo – Capogruppo Avsp in Consiglio Comunale a Udine, Serena Pellegrino – Consigliera regionale Alleanza Verdi Sinistra. “Gli spazi al pian terreno, un tempo accessibili al corpo studentesco universitario udinese e abbandonati per anni dalla politica, prosegue la nota, ora saranno utilizzati per uffici e laboratori privati dell’Accademia di Belle Arti Tiepolo, con dei lavori da concludere entro fine dicembre. Già nell’ispezione di marzo, alla presenza dell’On. Piccolotti e di una delegazione del sindacato studentesco Udu Udine, erano emersi numerosi segnali che indicavano il “cambio di destinazione d’uso” dello stabile che un tempo ospitava 286 posti letto ed una mensa che serviva oltre 100 pasti all’ora. La mancata volontà di riqualificare lo stabile, con fondi regionali (come richiesto più volte tramite emendamenti in Consiglio regionale da Avsp) o accedendo al Bando PNRR per gli studentati, era già parte di un preciso piano politico. Non si può pensare di nascondersi dietro il calo demografico per non investire sul diritto all’alloggio o sulle mense pubbliche, che sono diritto allo studio. Peraltro questa scelta priva le studentesse e gli studenti pure della mensa, area dell’edificio che non era nemmeno interessata dalla questione dei costi per un’eventuale ristrutturazione”. “Come Alleanza Verdi Sinistra Possibile siamo solidali con il corpo studentesco e continueremo a lottare in tutte le sedi per il diritto allo studio e contro ogni privatizzazione che impoverisce tra l’altro la città ed i suoi abitanti.”