Anche Alleanza Verdi Sinistra FVG è impegnata in prima linea nella petizione e relativa raccolta firme per il salario minimo
La proposta unitaria di Alleanza Verdi Sinistra, M5s, Pd, + Europa, Azione sfida il governo sul tema del lavoro povero che coinvolge circa 4 milioni di Italiani che, pur lavorando, guadagnano stipendi da fame. “Il salario minimo di 9 euro all’ora va ad integrare la contrattazione nazionale laddove non arriva ed è solo una delle azioni che il governo deve intraprendere per salvaguardare il potere d’acquisto dei cittadini, schiacciati dai salari tra i più bassi d’Europa e da una inflazione da speculazione galoppante. Dopo la politica fallimentare dei tagli al cuneo fiscale è ora di pensare al Salario Minimo ed a una nuova scala mobile” dichiara Sebastiano Badin, segretario regionale di Sinistra Italiana.
“La petizione online ha già raggiunto oltre 200.000 firme nella settimana di ferragosto, ci prepariamo a raccogliere le firme anche nei banchetti fisici in tutta la regione, per una battaglia, quella per il salario minimo, che Possibile condivide da tempo” dichiara Andrea Di Lenardo co-portavoce di Possibile Udine e capogruppo Alleanza Verdi Sinistra Possibile in consiglio comunale a Udine.
“Milioni di cittadini sono stati stritolati dai rincari delle compagnie energetiche che hanno fatto miliardi di extraprofitti sulla pelle delle persone, allo stesso tempo i salari rimangono al palo: per questo Europa Verde sostiene attivamente questa proposta di legge e continuerà con la richiesta di una legge sulla rappresentanza sindacale” concludono Daniele Andrian e Tiziana Cimolino, co-portavoce regionali di Europa Verde – Verdi.