Aperitivo con l’Arte presenta a Pordenone Paolo Conte “Seduto in cima a un paracarro”

L’Arena del Castello di Torre a Pordenone si trasforma per una sera in uno specialissimo café chantant dall’anima jazz come quelli, immortali, cantati da Paolo Conte: il nuovo appuntamento con l’Aperitivo con l’Arte, giovedì 4 luglio alle ore 21, è dedicato proprio al grande cantautore e pianista astigiano. Paolo Conte – Seduto in cima a un paracarro, titolo che riprende un verso del suo celebre brano “Bartali”, è uno spettacolo che intreccia cultura, musica e convivialità, nello stile dell’Aperitivo con l’Arte. Attraverso mezzo secolo di canzoni e poesia in musica, con le stesse parole di Paolo Conte, si snoda un dialogo tra la giornalista Cristina Bonadei e il fotografo e regista Massimo Tommasini, cucito da immagini e video di repertorio. A fare da colonna sonora live al racconto sarà la musica dal vivo di Riccardo Morpurgo, al pianoforte, con la partecipazione straordinaria, al sax e clarinetto, di Francesco Bearzatti, jazzista di fama europea. Alla fine, come piacerebbe a Paolo Conte, si brinda con il pubblico con le bollicine dell’Azienda I Magredi di Domanins (Pordenone). Evento promosso dall’ Ass. Culturale Adelinquere in collaborazione con l’Associazione “Il Castello” e con il sostegno della Regione FVG – Divulgazione della cultura umanistica e artistica per il progetto “Vengo anch’io – Aperitivo con l’Arte” .

 

«Continuiamo sul filone dei grandi personaggi della cultura del Novecento: non si poteva prescindere da Paolo Conte, un grande poeta che ha popolato le sue canzoni di immagini vividissime», dice Massimo Tommasini. «Conte ha esportato nel mondo il jazz e lo swing italiano. E durante la serata saremo avvolti proprio dalle sue musiche, riarrangiate per sax e pianoforte».

 

Come tante canzoni di Conte, anche lo spettacolo racconterà «l’italiano del dopoguerra, immerso in un periodo di eccitamento e di ripartenza. È l’uomo de “La ricostruzione del Mocambo”, un individuo solitario e perdente, ma allo stesso tempo sognatore. Paolo Conte nelle sue canzoni riesce a descrivere i locali fumosi, i pianoforti, i bar a tarda notte: racconteremo la sua poetica proprio attraverso le sue atmosfere».

 

In caso di maltempo l’evento si svolgerà presso l’Auditorium della Parrocchia si SS. Ilario e Tiziano.