Ater Pordenone: aperti i bandi per l’assegnazione di nuovi alloggi scadenza il 25 agosto

C’è tempo fino al 25 agosto per presentare domanda per l’assegnazione di alloggi di edilizia sovvenzionata sul territorio: l’Ater Pordenone ha infatti pubblicato nuovi bandi per la formazione delle graduatorie degli aspiranti locatari nei Comuni di Maniago, Sacile, San Giorgio della Richinvelda e Zoppola. Inoltre aperto un bando di concorso comprensoriale per i Comuni di Andreis, Barcis, Cimolais, Claut, Erto e Casso. La necessità di aprire bandi per le località sopracitate è nata dal fatto che le precedenti graduatorie erano andate a scorrimento man mano che si liberavano alloggi, fino all’esigenza attuale di definire nuovi elenchi di locatari. “Grazie a questi nuovi bandi – ha commentato il Presidente di Ater Pordenone ingegnere Giovanni Tassan Zanin – avremo delle graduatorie definite a livello territoriale, attraverso le quali individuare rapidamente i locatari di alloggi ogni volta in cui questi si rendono di nuovo disponibili nelle diverse località. In questo modo rispondiamo al nostro scopo istituzionale, ancora più importante in questi periodi di crisi abitativa: dare una casa a chi ne ha bisogno e necessità”. I bandi sono stati aperti il 17 maggio e le domande – redatte su apposito modulo fornito dall’Ater che si può ritirare anche nella sede dei Comuni interessati o scaricare dal sito web www.pordenone.aterfvg.it – devono pervenire alla sede dell’Ater (in via Candiani n. 32 a Pordenone) entro, come detto, il 25 agosto. L’ufficio Assegnazioni dell’Ater consiglia di non attendere gli ultimi giorni per la consegna dei moduli e della relativa documentazione. Per questo è preferibile prendere appuntamento utilizzando il servizio elimina code Codaq disponibile nella home page del sito dell’Ater o telefonando allo 0434 223354. L’ufficio Assegnazioni è aperto al pubblico dalle ore 10 alle ore 12.45 nei giorni feriali (escluso il sabato) ed il lunedì anche dalle ore 16 alle ore 17.45. Per partecipare ai bandi, gli aspiranti dovranno dichiarare anche il proprio Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee) che non deve essere superiore ai 20 mila euro. Al momento sono già arrivate le prime adesioni ai bandi nonostante siano aperti da pochi giorni.