Avanti!
Da qualche ora arrivano le prime valutazioni sulla composizione del voto in Germania. E pare che l’aumento dei votanti sia andato soprattutto a favore dei neonazisti. Non è certo una buona notizia, ma potremmo dire che da queste parti siamo già abituati a vedere il successo della estrema destra, basta pensare ai nostri attuali governanti regionale e nazionale. Altro dato che sembra emergere riguarda la maggioranza dei voti a favore dell’ Afd tra i giovani tra 25 e 35 anni: insomma fra chi disegna il domani. Che dire? E’ evidente che per chi ha creduto , e crede, nella giustizia sociale tutto sembra volgere al peggio. Non è solo una questione di partecipazione democratica, quindi, anzi. La vicenda è davvero molto più complessa, perché segna un’alleanza nei fatti tra vasti strati popolari e non e autocrati ricchi e nemici della democrazia. Pare ormai consolidarsi la non adeguatezza delle categorie classiche della sinistra a interpretare il nuovo mondo. Categorie che hanno guidato la cultura politica progressista in questi decenni post guerra mondiale. Risulta perciò ineludibile oramai la necessità per tutta la sinistra di innovare profondamente il modo di vedere il nuovo conflitto tra capitale e lavoro, soprattutto qui dove il welfare ha garantito redistribuzione e progresso. Avanti!
Zihal