Banca Mediocredito FVG: ceduti 40 mln di euro di crediti “a sofferenza” frutto del “passato”, ma verrebbe da dire «Tutto va ben, madama la marchesa»

Banca Mediocredito del Friuli Venezia Giulia (Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea) ha perfezionato un’operazione di cessione di un portafoglio di crediti e contratti leasing immobiliare su posizioni non performing classificate “a sofferenza”.
La cessione, del valore di circa 40 milioni di euro, riguarda crediti, contratti e beni immobili e vede come investitore un primario soggetto finanziario nazionale. Si tratta di uno schema di cessione innovativo, spiega in una nota l’Istituto,  che utilizza le possibilità concesse dalle modifiche legislative alla Legge 130/99, intervenute con Legge 96/17, che aprono nuovi ed interessanti scenari per la riduzione dei portafogli NPL (non performing loans), si tratta in sostanza  di crediti deteriorati di banche e intermediari finanziari attraverso la cessione in blocco di crediti e beni immobili rivenienti da contratti leasing risolti. In dettaglio, la normativa permette alle società veicolo di acquistare i crediti non performing insieme agli immobili (o altri beni strumentali) collegati a quei crediti, con l’annesso vantaggio (per chi origina l’operazione) di poter eseguire la cessione in un’unica operazione complessiva, ottenendo maggiori possibilità di recupero in termini di tempo e di valore finale. Non una parola ovviamente su come si siano creati tale mole di crediti non recuperabili direttamente dall’istituto e nemmeno a parlarne che siano indicate responsabilità  gestionali di manager ad ogni livello.  Verrebbe da pensare alla canzonetta di altri tempi cantata da Nunzio Filogamo, palermitano, amabile presentatore delle prime edizioni del Festival di Sanremo. Il titolo era ammiccante e intrigante, leggero e facile da ricordare: «Tutto va ben, madama la marchesa». La storiella che faceva da filo conduttore al titolo era esile, ma con un’anima ironica di  certo spessore.  Narrava di una allegra marchesa che lasciava il suo castello andando a folleggiare a Parigi; ma non dimentica i suoi interessi e, ogni sera, telefona al fido Battista e gli chiede notizie. Questi, puntualmente, risponde che «tutto va ben». Tranne qualche piccolo particolare: che la sua amata cavallina è morta, che le stalle si sono incendiate, che un’ala del castello è crollata, che il marito marchese si è suicidato, e che lei – la marchesa – è praticamente rovinata. Ma, a parte ciò, «tutto va ben, madama la marchesa». Comunque, spiega la nota, il closing ( fine ndr) dell’operazione giunge al termine di un intenso lavoro preliminare, per via delle sue caratteristiche innovative, che ha visto coinvolti, oltre a Banca Mediocredito FVG, anche Finint Securitization Group come arranger (l’intermediario che organizza l’operazione ndr)  e lo studio RCC nel ruolo di advisor legale   (consulenti legali) , insieme alla struttura legal interna di Iccrea BancaImpresa.
Per Banca Mediocredito del Friuli Venezia Giulia, entrata dal luglio scorso nel perimetro del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, l’operazione odierna rappresenta un ulteriore importante passaggio nella riduzione della dimensione dei propri crediti deteriorati. “È una delle prime cartolarizzazioni di questo tipo che si realizza in Italia dall’entrata in vigore delle modifiche alla legge – ha commentato Enrico Duranti, Amministratore Delegato di Banca Mediocredito Friuli Venezia Giulia e Direttore Generale di Iccrea BancaImpresa – e siamo molto soddisfatti del buon esito dell’operazione che ha visto la Banca proseguire nel suo percorso importante destinato a liberare nuove risorse a beneficio dello sviluppo delle PMI residenti in Friuli Venezia Giulia”. Banca Mediocredito del Friuli Venezia Giulia si propone per lo sviluppo del territorio della regione e il suo supporto economico, facilitando la disponibilità di servizi e risorse finanziarie ai soggetti pubblici e privati della Regione, anche attraverso la gestione degli strumenti di agevolazione finanziaria in coordinamento con gli altri soggetti che operano nel processo di promozione e concessione degli aiuti.
Iccrea Banca è la Capogruppo del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea. A dicembre 2018 sono 142 Banche di Credito Cooperativo aderenti al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea. Al 31 dicembre 2018 il Gruppo ha più di 4 milioni di clienti, oltre 2.500 sportelli presenti in 1.745 comuni italiani. Al 30 giugno 2018 si registra un attivo di circa 152,8 miliardi di euro e fondi propri per 11 miliardi di euro.