Bicipolitana: accolto l’emendamento per percorsi ciclabili in FVG che consentono spostamenti più veloci e più sostenibili
“Bicipolitana è un efficace neologismo che ha ormai interessato moltissimi comuni italiani e che mutua il progetto della metropolitana dai binari alle due ruote. Bologna l’ha realizzata coinvolgendo ben 45 comuni dell’area metropolitana. Altre realtà ne hanno fatto una bandiera, come Rimini, Bolzano, Cesena, Ferrara, Pesaro, Ravenna, Reggio Emilia, per elencarne alcune. Questa esperienza consente di immaginare anche per il Friuli Venezia Giulia una serie di progetti di ciclabili che connettono le città capoluoghi con i comuni che le circondano e che sono strettamente interconnessi sulla mobilità. Casa, lavoro, scuola, svago, unendo le piccole municipalità strettamente affiancate praticamente senza soluzione di continuità.” Così esordisce la Consigliera Serena Pellegrino, Alleanza Verdi e Sinistra, annunciando l’approvazione del suo emendamento nella Legge di Bilancio in discussione in questi giorni. “È stata accettata dalla giunta e approvata dal Consiglio regionale la mia proposta di progettare e realizzare una bicipolitana anche nella nostra regione. Con questo provvedimento viene concepito e inteso un nuovo modo di vedere i percorsi ciclabili all’interno della città e del loro hinterland. Una volta portato a termine il progetto, la realizzazione prevede una serie di percorsi principali, identificati con degli assi colorati che vengono messi in evidenza rispetto al resto della rete. Si realizzano specifici itinerari che individuano i tratti preferenziali che rappresentano la rete primaria. L’utilizzo di questa gerarchia dei percorsi – prosegue la Vice Presidente della IV Commissione Ambiente – ha una duplice valenza nei confronti degli utenti ciclisti che la utilizzano. Coloro che la utilizzano giornalmente, nei loro trasferimenti, hanno la possibilità di muoversi in bicicletta velocemente e in sicurezza attraverso la rete principale, ma ha un ulteriore valore: grazie ai percorsi colorati i turisti, che percorrono la nostra Regione, sono in grado di orientarsi più facilmente sul territorio, potendo usare il colore dei percorsi per individuare i luoghi di interesse (monumenti, musei, spiagge, parchi, ecc.). Gli assi della rete individuano dei nodi in corrispondenza delle loro intersezioni e nei punti di interesse della città. Il proposito di questa schematizzazione – conclude l’esponente dell’opposizione – è quello di generare un sistema di spostamenti facile e intuitivo e allo stesso tempo veloce seguendo la rappresentazione logica di una metropolitana. Il sistema della Bicipolitana così concepito fornirà ai ciclisti dei percorsi ciclabili che consentono spostamenti più veloci e più sostenibili, con l’auspicio di limitare anche per i nostri corregionali gli spostamenti in automobile.”