Bilancio: Conti (Pd), ultima manovra non incide su Fvg. “Campagna elettorale comune per comune fino alle europee”
Un’economia che rischia l’immobilismo o peggio la recessione, il mancato esercizio della specialità regionale, la scuola sotto attacco, un sistema sociale e sanitario che non si regge e vede chiudere ospedali. Siamo all’assurdo di un assessore che rivendica di riversare un fiume di denaro nella sanità e al contempo punisce territori e annuncia tagli futuri oltre ai buchi che sono già ora”. E’ la denuncia della segretaria regionale del Pd Fvg Caterina Conti espressa ieri sera a Palmanova (Udine) all’assemblea dei segretari di circolo del partito. “In regione le cose non vanno bene, con un presidente che viaggia intorno al mondo tenendosi ben lontano – ha detto Conti – dalle situazioni esplosive dei territori, proprio mentre la sua Giunta incardina probabilmente l’ultima grassa manovra, che non inciderà strutturalmente e non vorrà recepire quasi niente dei nostri emendamenti migliorativi”. La segretaria dem ha parlato del rischio di una “grave frattura sociale”, in cui il Pd “deve entrare, diventando interlocutore di un crescente malessere”. E indicando “ai circoli, ai dirigenti ai militanti il compito di presidiare, essere voce di ogni sofferenza e richiesta della comunità”, Conti ha annunciato “una campagna elettorale a viso aperto, comune per comune, fino alle europee. Nessun risultato è già scritto anzi – ha scandito – siamo convinti che un esito positivo per il Pd sia alla nostra portata”.