Cimpello-Gemona: Celotti (Pd), stop a ipotesi Strada 4 venti è risultato delle comunità

Montagnese Chiarvesio Celotti

«L’annuncio dell’assessora Amirante che il collegamento fra la Cimpello-Sequals e il casello di Gemona non toccherà la Strada dei quattro venti, quindi i Comuni di Fagagna, Moruzzo e Colloredo è un grandissimo risultato di tutta la Comunità Collinare, di tutte le cittadine e cittadini, i comitati e le associazioni che si sono mobilitati per le firme, dei sindaci di Fagagna, Chiarvesio e di Moruzzo, Montagnese che hanno subito informato e sensibilizzato i propri cittadini, dando il via a un’azione corale, civile e decisa per dire no alle ipotesi di tracciato». Lo afferma la consigliera regionale Manuela Celotti (Pd) commentando l’annuncio dell’assessora regionale alle Infrastrutture, Cristina Amirante che il tracciato della Cimpello-Gemona non passerà sui territori dei Comuni di Fagagna e Moruzzo.

«Ora la Comunità Collinare può ritornare a pensare a uno sviluppo turistico del territorio basato sulla valorizzazione del paesaggio e quindi sulla promozione di un’economia sostenibile. Su questo studio, che è stato calato dall’alto, ora si fa un passo indietro e questo denota che non c’era chiarezza nemmeno nel centrodestra regionale rispetto alle ipotesi possibili». Gli studi di fattibilità, continua Celotti, «dovrebbero essere condivisi attraverso percorsi partecipati con le comunità: in collinare questa fase è partita dal basso, dai cittadini e dalle amministrazioni». Infine, conclude Celotti, «rimane un tema, ossia se una strada serve e a quali obiettivi risponde, anche perché l’assessora anticipa che si cercheranno altre ipotesi, sempre in Collinare. A questo proposito voglio evidenziare che un conto è un collegamento commerciale fra la pedemontana veneta e pordenonese con l’Austria, altra cosa è pensare al miglioramento dei raccordi fra i centri abitati e i punti di interesse del territorio intraregionale, e come è ormai evidente le ipotesi proposte non rispondevano a entrambe le esigenze. Forse è il caso che la Giunta si chiarisca le idee e condivida le informazioni sui flussi di traffico, presenti e futuribili, prima di avanzare nuove ipotesi di tracciato».