Cambiamenti climatici. Si mobilitano anche i territori
Da tempo si discute di cambiamento climatico, ma, dopo decenni di sostanziale indifferenza dell’opionione pubblica, solo di recente il tema è al centro di strategie economiche e mobilitazioni di massa. Meno delle agende politiche. Di fronte all’emergenza climatica che ha condotto il pianeta sull’orlo del collasso, tutti devono agire e agire ora. Parte così dai territori la volontà di analizzare la situazione, con il supporto di esperti – perché non si può più giustificare l’immobilità dicendo di essere impreparati sull’argomento –, e di sollecitare politiche responsabili nei confronti dell’ambiente. È quanto si propone la Comunità del Patto per l’Autonomia di Mereto di Tomba che ha organizzato l’incontro “Il clima cambia. Analisi e proposte dai territori”, invitando a parlarne Sandro Cargnelutti, presidente di Legambiente FVG, Cristina Micheloni, presidente di Aiab FVG, e Stefano Fattori, promotore della campagna Pianta il futuro. L’incontro – che sarà introdotto dal consigliere comunale di Mereto di Tomba, Luca Del Mestre – si terrà martedì 1° ottobre, alle 20.30, nei locali dell’ex latteria di Tomba di Mereto, in piazza Dalmazia, 1. Le conclusioni sono affidate a Massimo Moretuzzo, segretario regionale del Patto per l’Autonomia. L’ingresso è libero.
Il Patto per l’Autonomia prosegue così nel percorso di condivisione di idee e progetti per un futuro migliore delle comunità attraverso l’ascolto e il confronto con i cittadini, che ha già condotto alla costituzione di una decina di Comunità – espressioni del partito sul territorio, chiamate a raccogliere le istanze dei cittadini per tradurle in progetti concreti – e alla promozione di numerosi incontri in tutta la regione. «Il Patto per l’Autonomia – spiega Moretuzzo – vuole aprire spazi di discussione politica e democratica, restituendo ai territori e alle comunità locali la possibilità di confrontarsi sulle questioni che decideranno del loro futuro. Quella climatica va affrontata subito, bisogna passare dalle parole ai fatti, mostrando un impegno concreto verso i nostri giovani e il nostro pianeta».