Carnia, dissesto idrogeologico: serve un piano strutturale e non solo interventi d’emergenza
“Le criticità idrogeologiche nelle zone montane e soprattutto in Carnia, che sporadicamente trovano spazio sulla stampa, dovrebbero essere affrontate in modo sistematico dalla Regione. È necessario un piano di monitoraggi e interventi pluriennali e non limitarsi più a preoccuparsi solamente quando questi fenomeni colpiscono alcune vie di comunicazione quali l’autostrada o i passi. Ci vorrebbe un’azione preventiva. Da tempo poniamo l’attenzione attraverso interrogazioni, emendamenti e ordini del giorno come Open Sinistra FVG. Purtroppo le risposte che riceviamo sono generiche bocciature. In una fase nella quale la Regione ha risorse molto ingenti, che derivano soprattutto da entrate fiscali, e che vengono distribuite a piene mani con provvedimenti legislativi per accrescere consensi, si dovrebbe invece varare un’azione organica di studio e una programmazione di interventi di messa in sicurezza. La Regione invece preferisce incrementare i fondi della Protezione Civile che agisce per definizione solamente in situazioni d’emergenza, oppure lancia proposte pericolose come il tunnel sotto il Monte Croce.
Intendiamo proporre invece un programma sistematico all’Assessore competente, auspicando che non venga bocciato. Il dissesto idrogeologico in Carnia non si può più gestire con misure emergenziali incrementando fondi fuori bilancio facili da manovrare che però non permettono azioni strutturali.” Così si è espresso Furio Honsell, Consigliere regionale di Open Sinistra FVG.