Centro Balducci: i numeri della solidarietà, Martedì 25 giugno l’assemblea a Zugliano
L’associazione “Ernesto Balducci”, che gestisce il Centro di accoglienza e di promozione culturale a Zugliano, tiene la propria assemblea martedì 25 giugno, alle 18. Sarà l’occasione, per i circa 160 soci, di fare un bilancio dell’attività a due anni dalla scomparsa del suo fondatore don Pierluigi Di Piazza. L’attuale presidente, don Paolo Iannaccone, illustrerà la propria relazione come pure il bilancio, da cui emergono numeri utili a fotografare l’impegno del centro e dei tanti volontari. A partire da un numero molto significativo che vede protagonisti proprio questi ultimi: il loro lavoro gratuito ha generato nel 2023 un valore aggiunto di 304mila euro. L’attività di accoglienza vede a fine anno la presenza di 46 ospiti, di cui 18 minorenni, provenienti da Afganistan, Benin, Camerun, Ghana, Iraq, Nigeria, Pakistan, Siria e Ucraina. Oltre a fruire dei servizi medici, psicologici, scolastici e anche formativi, a partire dall’insegnamento dell’italiano, molti di loro sono coinvolti in progetti di integrazione e inserimento lavorativo.
La distribuzione di alimenti, in collaborazione con il Banco Alimentare, sia per gli ospiti del centro sia per famiglie esterne è un’attività quasi quotidiana, che l’anno scorso è consistita in 17.500 chili di prodotti freschi e 1.274 pacchi di prodotti a lunga conservazione, a favore di un totale di 4.660 persone assistite.
Il centro è dotato di una propria infermeria, che ha visto 180 accessi, mentre sono state raccolte per gli ospiti 521 confezioni di medicinali.
Interessante è anche l’attività della “palestra abitativa” ideata nel 2022 da don Pierluigi. Si tratta di una forma di co-housing che mette a disposizione gratuitamente un appartamento per tre ragazzi disabili, che così possono ‘allenarsi’ a una vita indipendente.
Infine, motore degli incontri pubblici è la sala Petris, che l’anno scorso è stata utilizzata 35 volte per eventi dell’associazione e 25 volte per quelli di soggetti terzi. Nel 2023, poi, sono stati catalogati mille nuovi libri che portano così il patrimonio della biblioteca a oltre quattromila; inoltre, è iniziata la catalogazione dei volumi di don Pierluigi presenti nella canonica.
“La condivisione profonda degli ideali che Pierluigi ci ha trasmesso – commenta il presidente Iannacone – fanno ormai parte del nostro Dna e, a due anni dalla sua ‘partenza’, ci vedono convinti e perseveranti nella loro attuazione per contribuire nel nostro piccolo alla realizzazione di un mondo più umano e fraterno”.