Circuito ERT: le prime anticipazioni sui cartelloni 22/23: In arrivo, tra gli altri, Gioele Dix, Marco Paolini, Sebastiano Somma, Lella Costa Moni Ovadia

Gioele Dix

La stagione 21/22 si è chiusa con 218 serate e quasi 44.000 spettatori, sicuramente un successo che il Circuito ERT vuole replicare Ecco le prime anticipazioni sui cartelloni 22/23. In arrivo, tra gli altri, Gioele Dix, Marco Paolini, Sebastiano Somma, Lella Costa Moni Ovadia, una pièce del premio Nobel Harold Pinter e la FVG Orchestra. L’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia ha presentato, nel corso di una conferenza stampa nella sede della Regione a Udine. C’era grande attesa lo scorso autunno per la risposta del pubblico, dopo le due stagioni vissute a singhiozzo a causa della pandemia. La prima nota positiva è rappresentata dal fatto che i 28 teatri del Circuito sono riusciti a mettere in scena tutti gli spettacoli programmati, al netto di qualche spostamento di data dovuto alla positività al Covid di alcuni interpreti. In sede di programmazione, la scorsa estate, ci sono stati approcci differenti da parte delle amministrazioni comunali con cui il Circuito collabora. Il circuito ERT prevede infatti  stagioni teatrali a Artegna, Casarsa della Delizia, Cividale del Friuli, Codroipo, Colugna di Tavagnacco Cordenons, Forni di Sopra, Gemona del Friuli, Grado, Latisana, Lestizza Lignano Sabbiadoro, Maniago, Monfalcone, Muggia, Palmanova, Polcenigo, Pontebba, Prata di Pordenone, Premariacco, Sacile, San Daniele del Friuli, San Vito al Tagliamento, Sedegliano, Spilimbergo, Talmassons, Tolmezzo, Zoppola.

Lella Costa – ph Lorenzo Piano

Alcuni teatri, sette per la precisione, quelli praticamente esauriti in abbonamento, hanno fatto la coraggiosa scelta della doppia replica (due date dello stesso spettacolo in giorni successivi) così da garantire a tutti i vecchi abbonati la possibilità di assistere agli spettacoli programmati nel teatro della propria città anche fosse rimasto il limite della capienza ridotta al 50% presente al momento della programmazione delle stagioni; altri hanno preferito ritornare alla modalità precedente la pandemia, quindi senza distanziamento in sala. In entrambi i casi il pubblico ha risposto con entusiasmo, sia in sede di campagna abbonamenti, sia durante la stagione attraverso lo sbigliettamento.  Raccontando la stagione attraverso i numeri, sono state 218 le date realizzate, 198 tra prosa, musica e danza, inserite nei cartelloni del Circuito e le restanti 20 rappresentate da appuntamenti di musica e danza presentati fuori abbonamento o in collaborazione con altri partner. Gli abbonati ai 28 cartelloni sono stati 4.734, dato lusinghiero se si pensa al biennio appena vissuto e all’incertezza sul futuro della pandemia che ancora aleggiava nel settembre e ottobre dello scorso anno. Le presenze totali, sommando agli abbonati coloro che hanno acquistato i biglietti delle stagioni e degli altri appuntamenti, sono state 43.975. “Per la prima volta – spiega Renato Manzoni – siamo arrivati alla campagna abbonamenti senza sapere davvero cosa aspettarci. Certo, non abbiamo lasciato nulla di intentato: la sicurezza delle sale era ai massimi livelli possibili, abbiamo programmato spettacoli di qualità, pur in un’annata che forse offriva meno varietà rispetto alle precedenti perché alcune compagnie avevano cancellato le produzioni con tanti interpreti in scena, e abbiamo cercato di arrivare al nostro pubblico attraverso tutti i canali di comunicazione.

Marco Paolini – ph Ivana Porta Sunijc

Il risultato è andato davvero oltre ogni aspettativa, con sale piene, spesso fino alla capienza massima. Quindi il grazie più grande va a chi è venuto a teatro, credendo nella forza dello spettacolo dal vivo! Non era una scelta facile e scontata. Ovviamente un ringraziamento sincero va alla Regione, agli associati, ai collaboratori sul territorio e alla struttura ERT: senza il contributo di tutti non sarebbe stato possibile mandare in archivio una stagione così soddisfacente”.
“Ogni anno al Circuito ERT si aggiungono nuovi teatri – è intervenuta così l’Assessore Tiziana Gibelli – diversi per vocazione, dimensioni e territorio che rappresentano; i risultati sono molto soddisfacenti e nonostante la pandemia siamo in un momento favorevole: Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025, infatti, apre prospettive importanti e chiederò a tutti i soggetti di produzione e promozione culturale della Regione – e l’ERT sarà in prima linea su questo – di iniziare a lavorare sin da subito per questo appuntamento storico”.

Premio del pubblico 21/22
Terminati i cartelloni 2021/2022, anziché il consueto questionario cartaceo, il Circuito ne ha predisposto una versione online nella quale il pubblico di ciascun teatro ha potuto dare i voti agli spettacoli, contribuendo così a quello scambio tra struttura e territorio che è fondamentale per continuare a programmare titoli e generi che incontrino il gradimento di chi va a teatro.
Il virtuale Premio del pubblico per la stagione 2021/2022 è andato a La Vedova Socrate, iconica pièce di Franca Valeri rappresentata da un’altra grande interprete del teatro italiano, Lella Costa. Al secondo posto degli habitué di questa classifica: gli Oblivion con il loro spettacolo antologico Oblivion Rhapsody che aveva debuttato proprio nel Circuito ERT la scorsa estate, mentre al terzo posto si è classificato un classico del teatro partenopeo, Ditegli sempre di sì di Eduardo De Filippo con Carolina Rosi e Gianfelice Imparato. Tra i lavori più votati dal pubblico ci sono anche La vita davanti a sé con Silvio Orlando, Nota Stonata con la coppia Carlo Greco-Giuseppe Pambieri e Chiedimi se sono di turno con Giacomo Poretti del trio Aldo, Giovanni e Giacomo.

Stagioni 22/23 – In questi giorni il Circuito ERT sta lavorando assieme alle amministrazioni comunali per definire i cartelloni 2022/2023. Ci sono già delle certezze su alcuni spettacoli che i 28 teatri ERT ospiteranno a partire dalla fine di ottobre.

Ritorni

Il Mercante di Venezia – ph Simone De Luca

Tradizionalmente gli spettacoli che hanno ricevuto positivi riscontri dal pubblico attraverso il questionario di fine stagione, se riallestiti dalle compagnie, ritornano nell’annata seguente in altri teatri del Circuito. Tra i più votati del 2021/2022 ci sono, come già segnalato, l’intenso Nota Stonata con Giuseppe Pambieri e Carlo Greco diretti da Moni Ovadia, e gli Oblivion; ma tra i preferiti dal pubblico compaiono anche la divertente commedia francese anni Ottanta prodotta dagli Artisti Associati Tre uomini e una culla con Giorgio Lupano, Gabriele Pignotta e Attilio Fontana; la danza con musiche dal vivo di Noches de Buenos Aires della Tango Rouge Company; il Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare, nella versione contemporanea firmata da Jurij Ferrini per una compagnia giovane e affiatata; Se non posso ballare… non è la mia rivoluzione, progetto drammaturgico di Serena Sinigaglia, con Lella Costa, dedicato alle tante donne che hanno fatto la storia; e la sorprendente commedia Montagne Russe, produzione della Contrada di Trieste, con Martina Colombari e Corrado Tedeschi. Questi sono alcuni dei titoli che il pubblico potrà rivedere o scoprire nella stagione 2022/2023.

Novità
Tra gli spettacoli che, invece, approderanno per la prima volta sui palcoscenici ERT, ci saranno Ci vuole orecchio l’omaggio di Elio a Enzo Jannacci con la regia di Giorgio Gallione; la nuova tournée di Oylem Goylem, lo spettacolo musicale che nel 1993 fece conoscere al grande pubblico il genio di Moni Ovadia e che ritorna a circuitare a distanza di 30 anni con la stessa travolgente energia; Tradimenti, testo del premio Nobel per la letteratura Harold Pinter prodotto da Elsinor, in cui Stefano Braschi, Stefania Medri e Michele Sinisi ripercorrono a ritroso una relazione extra-coniugale, dalla conclusione fino alla genesi.
Da sempre attento alle produzioni e agli artisti della nostra regione, il Circuito ERT riserverà ai titoli nati in FVG una cospicua fetta della programmazione. Diverse stagioni del Circuito apriranno con la nuova produzione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Il mercante di Venezia di William Shakespeare con Franco Branciaroli per la regia di Paolo Valerio. Non mancherà nella programmazione il nuovo lavoro del Teatro Incerto, come sempre prodotto dal CSS Teatro stabile di innovazione del FVG: Cumbinin è il titolo dello spettacolo che mette in scena una composizione inedita del trio con Martina Delpiccolo ad affiancare Fabiano Fantini e Claudio Moretti. Naturalmente proseguirà la collaborazione con la FVG Orchestra che proporrà nei teatri ERT i nuovi concerti.
Alcuni grandi nomi della scena italiana calcheranno le assi dei teatri ERT con i loro nuovi spettacoli. Sebastiano Somma sarà in stagione con Vi presento Matilde Neruda, spettacolo con musiche che racconta la storia d’amore tra Pablo Neruda e Matilde Urrutia. Gioele Dix presenterà La corsa dietro il vento, ispirato ai racconti di Dino Buzzati. Marco Paolini si sdoppierà: Sani! è un intreccio di storie autobiografiche e riflessioni sul tempo presente; mentre Antenati ripercorre l’evoluzione della nostra specie attraverso l’incontro immaginato con tutte le generazioni che ci hanno preceduti.
Continuerà, infine, la proficua collaborazione con gli Artisti Associati, diretti da Walter Mramor, che assieme all’ERT presenteranno una ricca offerta di spettacoli di danza, dalla classica alla contemporanea, passando per l’etnica e l’acrobatica.

Il cartellone della stagione 2022/2023 verrà presentato ufficialmente nella seconda metà di settembre. Informazioni al sito web ertfvg.it e sui canali social ERT FVG.