Comunità Friuli Orientale, cambio al vertice: il sindaco di Cividale Bernardi subentra a Basaldella sindaco di Moimacco
Cambio al vertice per la Comunità Friuli Orientale, l’ente sovra-comunale che raggruppa gli otto comuni di Buttrio, Cividale del Friuli, Moimacco, Pradamano, Premariacco, Prepotto, Remanzacco e San Giovanni al Natisone, condividendo servizi quali Polizia locale, Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP), Ragioneria, Tributi, Gestione del personale economica e giuridica, Ufficio informatico. Ogni municipalità mette a disposizione le proprie competenze, cooperando nell’organizzazione e nella gestione di funzioni e servizi comunali. Ad Enrico Basaldella, medico, sindaco di Moimacco, che ha terminato il mandato, subentra il sindaco di Cividale Daniela Bernardi. Nel comitato direttivo resta Basaldella, vicepresidente, assieme al sindaco di Pradamano Enrico Mossenta. Alla guida della Comunità, che serve 37mila abitanti, è stato confermato Claudio del Fabro, direttore generale.
“Un avvicendamento che ha messo tutti d’accordo. Siamo operativi e pronti a lavorare insieme per lo stesso fine per dare stabilità alla Comunità: non si perderà per strada l’esperienza precedente”, commenta la neopresidente. Nei tre anni del mandato Basaldella sono state trasferite e consolidate funzioni importanti, ottimizzando servizi a beneficio di personale e cittadini, sistemando le inevitabili criticità e guardando sempre oltre, con l’obiettivo di rendere il più possibile uniforme un territorio così ampio. “La Comunità Friuli Orientale è costituita da tutti i sindaci che ne fanno parte, i quali conoscono bene le difficoltà del proprio comune; ecco perché con un lavoro di deleghe, da oggi ancora di più ognuno contribuirà con le proprie competenze – prosegue Bernardi -. Vogliamo andare avanti con altre funzioni trasversali che ci permettano di lavorare al meglio. Confidiamo che la Regione, dopo aver constatato la volontà di metterci assieme, portando a casa grandi risultati, ci sostenga affinché faccia di questa comunità un esempio da copiare per altre realtà del Friuli-Venezia Giulia”.
“Il modello della Comunità sta funzionando – aggiunge il presidente uscente -. In un’epoca in cui si registra lo spopolamento progressivo degli uffici specialmente nei Comuni più piccoli a causa di pensionamenti, mobilità e mancati ricambi, la Comunità ha saputo mediare, solo nel 2023, ben 33 assunzioni (di cui 12 negli ultimi mesi) a beneficio degli otto comuni aderenti e della stessa Comunità, grazie a 15 procedure concorsuali: in un contesto periferico come il nostro è un risultato enorme. Per fare un paio di esempi, a Prepotto, comune di poco più di 700 abitanti, è stato possibile assumere ben quattro persone, quasi la metà della pianta organica, mentre a Premariacco sono stati inseriti altrettanti nuovi tecnici: entrambi i Comuni hanno così potuto ricostituire i rispettivi uffici tecnici, prima sguarniti”.