Con un investimento di 400 milioni l’Abs di Cargnacco del gruppo Danieli realizzerà il primo altoforno elettrico a energia solare

L’investimento è importante e il progetto per alcuni versi ciclopico,  400 milioni dal Gruppo Danieli per dotare i tetti dell’imponente impianto Abs di Cargnacco di 160.000 metri quadri di pannelli fotovoltaici per alimentare  tra l’altro, un nuovo forno elettrico, l’innovativo Danieli DigiMelter, completamente chiuso, automatico, guidato da intelligenza artificiale e sostanzialmente “net zero”.  Un progetto innovativo che ovviamente andrà valutato nei particolari ma che sulla carta potrebbe essere davvero un apprezzabile punto di svolta. Danieli DigiMelter  potrebbe essere infatti una pietra miliare nella storia della siderurgia sostituendo il forno elettrico convenzionale con uno dalle caratteristiche più green, anche se ripetiamo, la prudenza è d’obbligo. In sostanza l’impianto Abs di Cargnacco sarà il primo in Europa a utilizzare energia solare per la fusione, grazie all’installazione di circa 160.000 m² di pannelli sui tetti dei capannoni.  Abs ha l’obiettivo di essere front runner nella produzione di acciaio green, grazie anche ai progetti di recupero calore, produzione di energia e riduzione dei consumi per un’economia circolare competitiva.  Contestualmente all’approvazione dell’investimento per il DigiMelter di Cargnacco è stato dato il via anche allo studio di fattibilità per l’ampliamento della produzione del sito di Sisak, in Croazia, dove un nuovo impianto di laminazione sarà aggiunto all’acciaieria esistente per un investimento di ulteriori 200 milioni di euro. La vision del Gruppo Abs è di produrre competitivamente 2,5 milioni di tonnellate/anno di acciaio di qualità in modalità green, per confermare la sua posizione tra i fornitori leader di acciai speciali per l’industria meccanica e automobilistica in Europa. Dalla sua acquisizione, il Gruppo Danieli ha investito in Abs circa un miliardo di euro, a cui si aggiungono i 600 milioni del nuovo programma, per un totale di circa 1.600 milioni di euro. I nuovi investimenti genereranno nuovi impieghi per 125 tecnici Abs, ai quali si sommeranno circa 250 esterni.