Concessionarie autostradali, firmato il nuovo Ccnl: in Fvg coinvolti mille lavoratori
È stato sottoscritto nella scorsa nottata il rinnovo contrattuale dei lavoratori delle Concessionarie autostradali e dei trafori. «Un traguardo importante, che in Friuli Venezia Giulia riguarda circa un migliaio di lavoratori», commenta il segretario regionale della Filt Cgil Saša Čulev.
Il nuovo contratto, che riguarda il triennio compreso tra il 1° luglio 2022 e il 30 giugno 2025, prevede un aumento complessivo di 210 euro dei minimi tabellari, calcolato al livello C. I primi 60 euro decorrono dal prossimo 1° agosto, altri 50 euro dal 1° gennaio 2024, 30 da agosto 2024 e l’ultima tranche, di 70 euro, da gennaio 2025. All’aumento della paga base si sommeranno, a partire da gennaio 2024, 10 euro mensili di incremento dell’indennità Idr e 30 euro, sempre mensili, di welfare contrattuale, portando a 250 euro il valore complessivo degli aumenti retributivi nel triennio.
Agli incrementi salariali, delle indennità e del welfare si sommano, sempre calcolati al livello C, 1.000 euro complessivi di una-tantum in pagamento con gli stipendi di luglio: 700 saranno sulla parte retributiva, 300 saranno erogati come welfare contrattuale. «Oltre alle novità sulla parte economica – sottolinea Čulev – il contratto introduce diverse migliorie in materia di congedi per maternità e paternità, part-time, turni, disciplina del comporto per le gravi malattie. Altro aspetto da sottolineare, l’assenza di penalizzazioni per i nuovi assunti nel comparto». Da qui la soddisfazione della Cgil, che da settembre, assieme agli altri sindacati di categoria, «tornerà a sedersi al tavolo per la stesura definitiva e la modulazione del nuovo contratto di filiera».