Confartigianato Fvg: 5 giugno scuola finanziaria per trattare con le banche
Accedere al credito è strategico per le micro e piccole imprese, ma occorre gli imprenditori abbiano una cultura finanziaria adeguata e aggiornata per saper interloquire con un mondo del credito in costante e profonda evoluzione e per saper presentare efficace gli elementi di forza del proprio piano strategico aziendale.
È da questa constatazione assunta dal confronto quotidiano con la realtà produttiva artigianale del Friuli Venezia Giulia che il Movimento Donne Impresa Fvg, nella sua funzione di coordinamento delle attività territoriali favorisce e sostiene iniziative in materia. Una è quella dei Movimenti Donne Impresa e Giovani Imprenditori di Confartigianato Udine, che hanno co-organizzato la «Credit Academy» un ciclo formativo composto da 6 incontri sul territorio sul tema del credito.
«L’obiettivo – spiega la presidente del Movimento Donne Impresa Fvg, Filomena Avolio – è dare alle imprese gli strumenti conoscitivi essenziali per ottenere il massimo nelle proprie relazioni con gli istituti di credito e nell’accesso alle diverse fonti di finanziamento».
Mercoledì 5 giugno alle ore 18.30 a Manzano, nella sede di Confartigianato, sarà analizzato «Il bilancio aziendale dal punto di vista dell’imprenditore, del commercialista, della banca, del Confidi». Relatori: David Accaino di Confartigianato-Imprese Udine, Federico Paron di Confidimprese FVG, referente di FriulAdria Credit Agricole, testimonianza di un imprenditore o di un’imprenditrice.
Mercoledì 3 luglio nell’Alto Friuli si focalizzerà l’attenzione su «Le garanzie dei Confidi a sostegno delle imprese e le convenzioni per le imprenditrici e i giovani imprenditori», con Roberto Vicentini, Marco Della Mora e Federico Paron Confidimprese Fvg.
Dopo la pausa estiva si ricomincerà mercoledì 18 settembre nella Bassa friulana, con per affrontare «Gli strumenti di finanziamento alternativi al credito bancario».
È un’iniziativa che «il Movimento Donne Impresa Fvg ha voluto mutuare con forza dall’ambito nazionale, per offrire un’educazione finanziaria contro il gender gap nell’accesso al credito», prosegue la presidente Avolio, evidenziando in tal senso l’azione promossa dalla presidente nazionale Donne Impresa Confartigianato, Daniela Rader e da Artigiancassa.
«Un plauso» al Movimento donne per aver affrontato «un tema di vitale importanza per le micro e piccole imprese» lo fa il presidente regionale di Confartigianato Fvg, Graziano Tilatti. «Un’iniziativa che ci auguriamo diventi permanente ed estesa a tutte le imprese artigiane – afferma -, perché oggi è fondamentale un’adeguata cultura finanziaria per poter accedere al credito. Una realtà in piena evoluzione e un po’ distante dalle necessità delle micro e piccole imprese».
Donne imprenditrici sempre più preparate, dunque, che vorrebbero avere una maggiore attenzione nella loro capacità di fare impresa anche da parte delle istituzioni. Per questo Avolio auspica che «cresca l’attenzione della Regione per fondi specificatamente dedicati all’imprenditoria femminile, prevedendo almeno un bando l’anno». Inoltre, continua la presidente, «è importante sostenere questa tipologia d’impresa durante tutto il corso della sua vita, non solo in fase di start up, poiché oggi la donna paga ancora il peso della conciliazione lavoro-famiglia. Sono poi diverse le condizioni se si avvia un’impresa al termine del percorso di studio o a cinquant’anni perché si è espulsi dal mondo del lavoro; se si deve conciliare il lavoro con l’essere madre o se la conciliazione deve avvenire con l’assistenza da prestare a figli e genitori», conclude Avolio.