Confartigianato trasporti Fvg: verso il fermo servizi
«Gli autotrasportatori di Confartigianato Fvg hanno già deliberato l’adesione al fermo nazionale, se il Governo giovedì 14 novembre non confermerà il recupero accise sui veicoli euro 3 e le risorse per la competitività del settore».
Il presidente di Confartigianato Trasporti Fvg, Stefano Adami, annuncia così la mobilitazione del settore artigiano del Friuli Venezia Giulia di fronte ai provvedimenti contenuti nella legge di Bilancio nazionale 2020. «L’autotrasporto ne esce gravemente penalizzato – afferma -, con taglia irricevibili».
A preoccupare Confartigianato Trasporti Fvg è, soprattutto, il taglio sul recupero accise per i veicoli euro 3. «Questi anni di grave crisi – sottolinea Adami – hanno costretto le aziende spesso a dovere rallentare l’ammodernamento del parco veicoli. Ora, se il Governo non recederà dalle sue intenzioni, oltre alla crisi dovremo subire anche le ripercussioni nefaste di provvedimenti che non tengono conto della realtà».
Gli autotrasportatori artigiani Fvg hanno quindi gli occhi puntati sull’incontro che Confartigianato nazionale avrà giovedì al Ministero dei Trasporti. «Se non ci dovessero essere buone notizie – conferma Adami -, sarà spegneremo i motori».