Cooperativa sociale Itaca certificata ufficialmente per la parità di genere

L’ufficialità è arrivata il 14 dicembre scorso dall’ente di certificazione UNITER con la conclusione del percorso relativo all’Obiettivo 5 “Parità di Genere”, la Cooperativa sociale Itaca è certificata per la parità di genere, si tratta di uno dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile che 193 Paesi membri delle Nazione Unite si sono impegnati a realizzare entro il 2030.

“Siamo fieri di aver raggiunto questo obiettivo, che certifica il nostro valore secondo la UNI PdR 125:2022 – afferma il presidente di Itaca, Paolo Castagna -, ci eravamo ripromessi di raggiungere la certificazione entro il 2023 e ci siamo riusciti. Abbiamo elaborato nel corso dell’anno un nostro piano strategico per continuare a favorire la parità di genere e le pari opportunità, azione che avevamo avviato già dal 2011 attraverso un percorso virtuoso per le pari opportunità”.

“È un risultato che ci colloca tra le prime cooperative sociali italiane certificate, che ribadisce a tutti noi, lavoratrici e lavoratori, l’impegno costante di Itaca per garantire e assicurare pari dignità e pari opportunità a tutte le persone, a prescindere dal Paese di origine, dalla cultura, dal genere, dall’orientamento sessuale, dalle opinioni politiche, dalla religione e da ogni altra distintività personale”.

 

OBIETTIVO 5: LE STRATEGIE DI UE E ITALIA

Per raggiungere l’Obiettivo 5 Parità di Genere l’Unione Europea ha elaborato una strategia che raccoglie una serie di azioni prioritarie, tra cui stop alla violenza e agli stereotipi di genere, parità di partecipazione e opportunità nel mercato del lavoro attraverso l’elaborazione di misure capaci di favorire e garantire una migliore conciliazione di tempi di vita, di cura e di lavoro, parità retributiva e contrasto alla disparità salariale attraverso l’elaborazione di una serie di misure incisive e vincolanti per le imprese, equilibrio di genere a livello decisionale e politico.

Anche l’Italia ha elaborato una propria strategia nazionale per favorire il raggiungimento della parità di genere, attraverso azioni mirate per raggiungere un miglioramento su cinque punti ritenuti prioritari: lavoro, reddito, competenze, tempo, potere.

 

ITACA: UN PERCORSO VIRTUOSO AVVIATO NEL 2011

La Cooperativa Itaca ha elaborato nel corso del 2023 un proprio piano strategico e obiettivi specifici per continuare a favorire la parità di genere e le pari opportunità. “Itaca in realtà ha iniziato questo percorso virtuoso per le pari opportunità già nel lontano 2011 – sottolinea il presidente Castagna -implementando diverse azioni tra cui un nuovo regolamento elettorale del Consiglio di Amministrazione che garantisse la parità di genere fra i suoi componenti, tuttora in vigore; introducendo la figura della referente per le pari opportunità, tuttora operante; prevedendo l’integrazione del 100% della retribuzione nel periodo di astensione obbligatoria per maternità alle socie lavoratrici, tuttora applicata, che ricordiamo essere l’83% della nostra compagine lavorativa. Inoltre, avevamo previsto uno specifico regolamento per la fruizione dei servizi di conciliazione dei tempi di lavoro e dei tempi della famiglia a favore delle socie e dei soci, tuttora in vigore; e, infine, l’introduzione dei permessi retribuiti per la paternità, ora assorbiti dal CCNL delle Coop sociali”.

Itaca da sempre valorizza le diversità e le pluralità quali sorgenti di innovazione e ricchezze, indispensabili alla realizzazione di una società sostenibile, e in quest’ottica si impegna a sostenere e diffondere la cultura della diversità e delle pari opportunità tra i lavoratori e le lavoratrici, i soci e le socie, i collaboratori e le collaboratrici, condannando qualsiasi forma di discriminazione diretta o indiretta, e qualunque tipo di comportamento lesivo basato sulla diversità personale, sociale, politica e culturale.

“Desideriamo ribadire la nostra attenzione – prosegue Castagna – per garantire e assicurare pari dignità e pari opportunità a tutte le persone a prescindere dal Paese di origine, dalla cultura, dal genere, dall’orientamento sessuale, dalle opinioni politiche, dalla religione e da ogni altra distintività personale, impegnandoci a formare, informare e sensibilizzare i nostri lavoratori, soci e collaboratori per diffondere la cultura della diversità e delle pari opportunità”.