Coordinamento no inceneritore denuncia: “falde inquinate da cromo esavalente a Spilimbergo, mancati controlli da parte dell’Arpa Fvg e non solo”
Vogliamo chiarezza, non siete in grado di tutelare la nostra salute? Faremo in modo di farlo da soli. Si apre cosi l’articolato e documentato comunicato del Coordinamento no inceneritore di Spilimbergo che spiega: “Dopo aver vinto la battaglia contro il nuovo Inceneritore di Spilimbergo abbiamo proseguito il nostro lavoro di indagine sull’attuale impianto. Dalle richieste di accesso agli atti dei documenti pubblici sui controlli prescritti nell’autorizzazione che dovrebbero essere stati eseguiti ogni anno sono emersi dati a dir poco scandalosi. Infatti, a partire dai controlli che l’ARPA avrebbe dovuto eseguire emergono gravi inadempienze, in base ai documenti resi disponibili, da parte dell’ente con numerosi controlli mai eseguiti. Inoltre è emerso che in uno di questi pochi controlli è stata rilevata dell’acqua di falda inquinata da cromo esavalente (concentrazione tre volte oltre il limite. Il cromo esavalente è considerato uno dei più importanti e pericolosi inquinanti ambientali, perché tossico, mutageno e cancerogeno e grazie all’elevata solubilità in acqua, in grado di diffondersi in vaste aree) presso l’inceneritore. Nel controllo successivo questo inquinamento è stato confermato. La procura ha aperto un procedimento come la regione (entrambi da oltre 4 anni sono ancora in itinere). Gli enti preposti, però, oltre a non avere avvisato la popolazione, in primis il comune non hanno preso le misure necessarie per mettere in sicurezza il sito, impedire che l acqua di falda venisse utilizzata o condurre ulteriori studi, necessari come emerso dalle relazioni dell’ARPA. Tutti questi elementi necessitano di chiarezza, abbiamo molte domande e pretendiamo di avere risposte chiare e puntuali”. Domani Lunedì 25 settembre è previsto un convegno “Salvare il pianeta: l’acqua è un bene prezioso” che si terrà presso il Cinema Miotto dalle ore 09:30 sarà, dicono dal Coordinamento, “un occasione perfetta per ottenere alcune di queste risposte. Infatti, tra gli altri partecipanti, ci saranno l’Assessore all’Ambiente Fabio Scoccimarro, l’Assessore all’Agricoltura Stefano Zannier, il Sindaco Enrico Sarcinelli, il direttore dell’ AUSIR (Autorità Unica per i servizi e i rifiuti), responsabile struttura SOS qualità delle acque interne, direttore Hydrogea, direttore CAFC spa”. Dalle ore 09:00 una delegazione del Coordinamento No Inceneritore Spilimbergo sarà presente fuori dal teatro con tante domande e ancora più richieste. Tutte scritte in un documento che consegneremo a tutti i rappresentanti delle autorità e degli enti presenti, all’Assessore Scoccimarro in primis. Ad esempio, qual’è lo stato del finanziamento e di svolgimento dello studio epidemiologico promesso nel 2019, sparito per 4 anni, e ripromesso proprio in seguito alla mobilitazione no inceneritore? Perché l’ARPA FVG non esegue i controlli prescritti dalle autorizzazioni di impianti insalubri? Perché inquinamenti gravi come quelli di acque di falda vengono nascosti a tutta la popolazione e gli atti dovuti per legge per la tutela della cittadinanza non vengano eseguiti? Se coloro che hanno il compito di tutelare il territorio e la nostra salute non si impegnano a farlo, saranno le persone che li abitano a dover proteggere e difendere questi beni comuni.