Corte Conti: Spitaleri, “Fedriga si scusi con cittadini per risparmi in pandemia”. Il presidente invece dice che tutto va bene e si dice soddisfatto
“Audito il Giudizio di parifica, Fedriga dovrebbe mandare due messaggi. Il primo indirizzato ai cittadini del FVG e rechi scritto ‘Scusatemi’, per aver realizzato un avanzo, cioè un un risparmio, di 362 milioni che invece nel 2020 dovevano andare in ‘spesa buona’ a supporto della gravissima crisi economica e sociale in piena pandemia e invece diventano salvadanaio a uso elettorale come evidente dalla manovra di assestamento in esame in questi giorni”. L’altro messaggio vada al Governo PD-5stelle in carica fino a gennaio di quest’anno, e sopra Fedriga ci scriva ‘Grazie’ a lettere cubitali: per aver ridotto il contributo alla finanza generale da 720 milioni a 187 e per l’intervento diretto sul sistema degli Enti locali e delle spese sanitarie per la pandemia”. E’ la riflessione del membro della commissione Paritetica Stato-Regione Salvatore Spitaleri in merito al Giudizio di parificazione del rendiconto generale della Regione Friuli Venezia Giulia per l’esercizio 2020 presentata oggi dalla Sezione regionale di controllo della Corte Conti per il Fvg.
“Nessun risultato mirabolante neanche rispetto al personale della Regione perché – aggiunge Spitaleri – il risparmio è tutto gravato sul personale dipendente a favore del lavoro ‘somministrato’, ossia al lavoro precario, non strutturato, non di sviluppo”.
Ovviamente di segno opposto il giudizio di Massimiliano Fedriga sulla relazione della Corte dei Conti: “La leale e proficua collaborazione tra la Regione e la Corte dei conti, nel rispetto dei ruoli, è fondamentale per confermare il corretto operato dell’Amministrazione e favorisce lo sviluppo del Friuli Venezia Giulia. Quanto avviene nella nostra regione può quindi essere un esempio a livello italiano anche in vista della sfida che aspetta l’intero Paese grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza”. Così il presidente del Friuli Venezia Giulia al Giudizio di parificazione del rendiconto generale della Regione per l’esercizio 2020 da parte della Sezione regionale della Corte dei Conti, la quale, secondo Fedriga, ha espresso un giudizio sostanzialmente positivo sotto il profilo della sostenibilità dei bilanci dell’ente anche in vista della fase di ripresa dall’emergenza pandemica. Il presidente del FVG ha spiegato che “la pandemia ha messo a dura prova la tenuta del sistema sociale in tutto il mondo. In Friuli Venezia Giulia l’Amministrazione ha supportato, oltre al Servizio sanitario regionale, le attività economiche. I contraccolpi sono stati molto forti, come prova la contrazione del Pil del 9%, ma il tessuto produttivo ha dimostrato una grande resilienza e ha retto, facendo registrare nel 2020 un seppur contenuto aumento dell’occupazione”. Fedriga ha quindi rimarcato che “a causa del Covid-19 sono stati rallentati i percorsi di riforma intrapresi per le autonomie locali e la sanità. Si tratta di processi che devono essere accompagnati e guidati per evitare instabilità che possono bloccare i servizi ai cittadini”.