Crisi della Regione: il commento del presidente di Confindustria Udine, Luigino Pozzo… per chi non avesse capito da che parte stanno gli industriali

Alla luce delle recenti dinamiche politiche nella Regione Friuli Venezia Giulia, che hanno portato alla temporanea rimessa delle deleghe da parte di alcuni assessori regionali, si ritiene opportuno sottolineare l’importanza della continuità amministrativa per garantire stabilità al territorio e alle sue imprese.

Il governo di Massimiliano Fedriga ha garantito, in questi anni, una gestione solida, efficiente e orientata allo sviluppo del Friuli Venezia Giulia in un contesto politico stabile, che ha consentito l’attuazione di politiche economiche ed industriali mirate. I risultati sono tangibili: crescita economica, attrattività imprenditoriale, capacità di gestione delle emergenze e una visione strategica per il futuro del territorio. In un quadro nazionale e internazionale caratterizzato da forte incertezza, l’affidabilità delle istituzioni regionali ha rappresentato un punto di riferimento per cittadini, imprese e investitori.

Il tessuto economico regionale — in particolare nei settori della manifattura, dell’export e dei servizi avanzati — richiede oggi più che mai un’amministrazione efficiente e operativa. Le sfide legate alla transizione tecnologica, alla competitività globale e alla stabilità geopolitica impongono risposte rapide e coerenti da parte del governo regionale.

Per queste ragioni, appare essenziale che l’attività dell’amministrazione regionale possa proseguire senza interruzioni, nel rispetto dei ruoli istituzionali e delle responsabilità di ciascun attore politico. La priorità deve restare la tutela dell’interesse generale della regione, della sua economia e della sua coesione sociale.

Si auspica, pertanto, una pronta ricomposizione del quadro politico e una ripresa piena e ordinata dell’azione di governo.