Derezione Pd Fvg: Serracchiani, bisogna chiarire linea politica: “Forza d’urto della scissione non è finita”
“Il partito ha bisogno di chiarire la sua linea politica e dirla ai suoi elettori, anche se nello statuto del Pd non è previsto alcun momento congressuale tra una primaria e l’altra. Tutte le condizioni sono cambiate, occorre una grande iniziativa politica per mettere in fila le nostre priorità, dove siamo, dove andiamo e con chi”. Lo ha detto oggi a Udine Debora Serracchiani, intervenendo alla direzione regionale del Pd Fvg.
Partendo dai risultati ottenuti in Europa, di cui “per cinque anni dovremo rivendicare il successo”, Serracchiani ha poi posto il problema dell’immigrazione “perché non basta dire ‘io accolgo’ e pensare di aver risolto il problema, perché non possiamo fare a pugni con la realtà”, e quello del taglio delle tasse “su cui bisogna capire come, visto che i 5Stelle non la pensano come noi”. Citando la parità salariale uomini-donne, il piano nazionale per la sicurezza sul lavoro, il family Act “che ieri Renzi ha lanciato ma che è una proposta del Pd già incardinata in commissione Affari sociali della Camera”, la parlamentare ha indicato questi come “nostri punti politici, che dobbiamo mettere in fila”.
Ipotizzando un’assemblea programmatica, Serracchiani ha precisato che “è prematuro pensare che rientrino Bersani e Speranza, perché se entrano quelli che non volevano Renzi, diamo proprio ragione a Renzi. E la fotografia plastica che così si offre al Paese è quella dei Democratici di sinistra, e questo dobbiamo superarlo una volta per tutte”.
“La forza d’urto della scissione – ha aggiunto Serracchiani – non è finita. Abbiamo già perso tante persone: quelli che sono entrati alla fondazione del Pd e non provenivano da DS e Margherita, erano senza storia politica e si avvicinavano al partito di Veltroni. Non possiamo perderne altri. Per questo serve un’azione politica che convinca, perché – ha concluso – se non trovi uno spazio politico in un partito, quel partito lo lasci”.