Difesa idraulica del territorio, irrigazione e viabilità: ecco i lavori in corso a Grado
Difesa idraulica del territorio, irrigazione, viabilità. Sono gli argomenti trattati nel corso di un incontro tra il Consorzio di Bonifica Pianura Friulana e l’amministrazione comunale di Grado. I vertici e i tecnici del consorzio – la presidente Rosanna Clocchiatti, il direttore generale Armando Di Nardo, il direttore generale aggiunto Stefano Bongiovanni, assieme a Massimo Ventulini, dirigente responsabile della manutenzione, e a Carlo Alberto Buiatti, responsabile di zona – hanno illustrato al sindaco Claudio Kovatsch, all’assessore all’agricoltura Roberto Borsatti e al consigliere comunale Marco Zorz, i lavori in corso e i programmi relativi sia all’attività irrigua che alla bonifica idraulica.
IRRIGAZIONE
E’ in corso la ristrutturazione dell’impianto pluvirriguo “Boscat” di oltre 700 ettari, che concerne la sostituzione delle attuali pompe di sollevamento e la realizzazione di nuove condotte nei tratti più degradati. I lavori prioritari, che si prevede verranno ultimati agli inizi di giugno, assicureranno un’irrigazione più efficiente e funzionale nel territorio; gli altri interventi saranno eseguiti al termine dell’annata agraria. I lavori – circa due milioni e 400mila euro – sono stati finanziati dall’assessorato alle Risorse Agroalimentari, Forestali ed Ittiche della Regione FVG.
Nel comprensorio di Fossalon sono state ultimate opere che hanno consentito di estendere l’irrigazione ad una superficie di circa 250 ettari, per complessivi sei milioni e trecentomila euro, sempre finanziati dall’amministrazione regionale. E’ stata condivisa la valutazione in merito alla necessità di estendere i territori irrigati in quanto garanzia di redditività nella loro coltivazione. Particolare attenzione è stata rivolta alla manutenzione dei canali dei comprensori considerati che esercitano un’attività non solo irrigua ma anche idraulica, stante la particolare conformazione che li colloca per gran parte sotto il livello del mare.
BONIFICA IDRAULICA
In collaborazione con il consorzio della Venezia Giulia, è in corso la ristrutturazione e il potenziamento dell’idrovora Viola per un importo complessivo di oltre due milioni e mezzo di euro, finanziato in parte attraverso il “fondo Gorizia” e in parte dall’amministrazione regionale. Ci si è soffermati, infine, sui lavori affidati al Consorzio per la manutenzione della Laguna di Grado e Marano, in particolare quella relativa al traffico lagunare (manutenzione e riposizionamento di segnalamenti e di briccole). E’ stato poi posto il problema della manutenzione viaria, e la necessità di adeguati finanziamenti per i ponti che attraversano canali consortili; il consorzio ha ribadito che è già stata effettuata una richiesta di finanziamento all’Assessorato delle Infrastrutture, relativo a un programma di manutenzione con oneri annuali che possono sostenere questa attività. E’ inoltre in avanzata fase esecutiva l’intervento denominato “Opere per il ripristino delle difese a mare (argine) comprese tra la zona Goppion e la valle da pesca Artalina” finanziato nel marzo 2021 dal Commissario delegato Protezione Civile (OCDPC n.558/2018) per un importo complessivo di un milione e mezzo di euro; a distanza di poco più di un anno dal finanziamento i lavori sono giunti alla fase conclusiva, con grande soddisfazione di tutti gli enti coinvolti nell’iter tecnico-realizzativo.
ROSANNA CLOCCHIATTI: “Sinergie per operare al meglio”
“Il Comune di Grado, come altri comuni della Bassa Friulana, è situato per larga parte sotto il livello del mare, e la sua sicurezza idraulica e idrogeologica è affidata a un sistema di opere di bonifica che va costantemente monitorato e manutenuto – evidenzia la presidente del Consorzio di Bonifica pianura Friulana, Rosanna Clocchiatti -. A questo si aggiunge l’attività irrigua di sostegno alle aziende agricole, le quali senza la risorsa idrica non potrebbero operare in maniera efficiente e idonea ad assicurare un reddito. La collaborazione con il Comune di Grado, nel cui territorio il Consorzio annovera 1.725 consorziati di cui 316 agricoli, rappresenta quindi una necessità per entrambi gli enti per ricercare sinergie e operare al meglio”.