Disastro sanità: Riccardi annuncia confronto (scontro?) con gli esperti del Sant’Anna dopo la bocciatura della sua politica
Riccardi dopo aver fatto finta di cadere dal pero in relazione alla classifica stilata dalla prestigiosa scuola Sant’Anna di Pisa che colloca la sanità del Fvg in fondo alla classifica fra le regioni, lanciando, pare, strali contro i suoi collaboratori, riprende il timone della sua propaganda è annuncia che ci sarà un approfondimento in settimana tra i professionisti e gli esperti del Sant’Anna. Potrebbe sembrare una buona notizia, ma conoscendo lo stile e i metodi del soggetto, non è escluso che il Fvg andrà al Sant’Anna mostrando i muscoli è cercando di far valere il peso del potere. Siamo tuttavia certi che i professionisti della scuola superiore toscana non si faranno intimidire, del resto i dati sono noti e inoppugnabili ed è davvero patetico che l’assessore “io sono Fvg” che nessuno ci invidia, cerchi ancora una volta di infangare il ruolo dell’opposizione rea, evidentemente, di fare… opposizione. Ha infatti affermato:“ io ho perso l’abitudine a correre dietro a questi signori che invece di affrontare i problemi lanciano accuse a destra e manca. Comportamento che non aiuta in particolare nei confronti dei professionisti della salute”. Insomma non si disturbi il manovratore e in stile marchese del Grillo afferma il solito, “io sono io e voi non siete un cxxx”. Intanto però deve incassare l’affondo del M5s: “Bene che Riccardi abbia riconosciuto i problemi evidenziati dalla Scuola Superiore Universitaria Sant’Anna di Pisa, ma i buoi sono scappati”, afferma il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Andrea Ussai. “Una riunione adesso con gli esperti del Sant’Anna per capire i perché di tante criticità è in evidente ritardo”. “Il sistema sanitario regionale è diventato autoreferenziale: mentre in passato le varie direzioni guardavano le performance e valutavano i dati, oggi le scelte organizzative non sono basate, come dovrebbe essere, sull’analisi di questi dati – sottolinea Ussai -. Il confronto anche mensile tra ARCS e la Scuola Sant’Anna avrebbe dovuto dare la possibilità di raddrizzare una barra decisamente storta, conseguenza di scelte manageriali e politiche sbagliate”. “Oltre a omissioni e falsità raccontate sulla sanità in questi anni, la richiesta di dimissioni erano dovute anche da un Servizio Sanitario Regionale che va alla deriva – aggiunge l’esponente M5S -. Se oggi l’assessore vuole veramente cercare di migliorare la situazione, vengano rivisti immediatamente gli atti aziendali per i quali, attualmente, il ruolo del distretto in tutta la regione verrà praticamente annullato. Mentre in tutte le altre regioni riconoscono al distretto un ruolo fondamentale, tanto che anche la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa prevede l’adozione di nuovi indicatori il livello distrettuale”. “Riccardi chiarisca inoltre perché, come sottolineato anche dal dott. Polimeni, presente al convegno della Scuola Sant’Anna, la Regione FVG non ha inviato tutta una serie di dati? – si chiede Ussai – ‘Non monitorare questi aspetti potrebbe essere pericoloso’, secondo lo stesso direttore di ARCS, che ha parlato di ‘giornata fondamentale per approfondire alcune questioni: sicuramente ho molti messaggi da portarmi a casa’. Speriamo che questi messaggi arrivino anche all’assessore”.