Disegni di legge regionali ristori, il “sì” dei cittadini. Centis: “con settori interi in piena crisi, anche l’opposizione contribuisce a migliorare la legge”
Approvati all’unanimità i disegni di legge per ristorare aziende e lavoratori dei settori della cultura e dello sport. Il Capogruppo dei Cittadini Tiziano Centis ha sottolineato in Aula come lo stato di salute del mondo economico della Regione segni un profondo rosso. “Nel 2020 – ha detto Centis – il Pil è stato meno 10 per cento, in risalita del 5 per cento quest’anno ma che non riuscirà a tornare ai livelli pre covid non prima del 2022/23. Nel 2020 si sono persi 2.818 euro di reddito pro capite, per recuperare quasi la metà quest’anno e tornare forse con segno più fine 2022/23. I consumi delle famiglie, componente importante del valore aggiunto che investe tutta la filiera economica produttiva, nel 2020 subiranno una contrazione dell’11,5 per cento. Nel 2021, la ripresa consentirà una risalita solo del 7 per cento”.
Situazione complicatissima anche per i lavoratori dei settori culturali e sportivi. “Le indagini a disposizione – ha spiegato Centis – rivelano dati drammatici per il mondo della cultura e dello sport, che culminano in perdite del 90 per cento per Cinema e Teatri. Un crollo che ha coinvolto anche le Associazioni Sportive grandi e piccole, i lavoratori del settore, l’immensa platea dei Volontari che, all’interno delle centinaia e centinaia di realtà Associative garantivano il fare sport a quell’esercito di nostri ragazzi, grandi e piccoli. Chiaramente in questo contesto il nostro apporto è stato, come dall’inizio della pandemia, pienamente costruttivo e collaborativo, in quanto riteniamo che si debba concorrere tutti insieme per dare un aiuto concreto agli imprenditori e ai lavoratori in difficoltà. Ecco perché abbiamo espresso un voto positivo alle leggi che auspichiamo vada in aiuto alle tante attività economiche dei diversi settori della nostra Regione e che si somma agli aiuti di Stato per far fronte in minima parte ad una situazione drammatica per il sistema produttivo Regionale e Nazionale. Siamo anche convinti che il miglior contributo che possiamo dare a tutti e che segnerà la definitiva ripartenza sarà un piano vaccinale sanitario efficiente, efficacie e veloce, vero vaccino economico per l’intero Paese”.