Domani, 30 anni dopo Capaci, a Udine incontro su rischio infiltrazioni mafiose
Il trentesimo anniversario della strage di Capaci, in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, anche lei magistrato, e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, sarà l’occasione per un incontro su “Infiltrazioni mafiose in Fvg tra rischio e realtà – Quali le implicazioni per imprese, lavoratori e ambiente nella nostra regione”, organizzato dal MoVimento 5 Stelle. L’appuntamento è per domani, lunedì 23 maggio, con inizio alle 15.30, nella sede di Confartigianato Udine, in via del Pozzo 8. Saranno ospiti del presidente di Confartigianato FVG, Graziano Tilatti, moderati dal consigliere regionale M5S Cristian Sergo, l’europarlamentare Sabrina Pignedoli, la segretaria regionale della Cgil, Rossana Giacaz, il vicepresidente dell’Osservatorio regionale antimafia, Enrico Sbriglia, e l’Ispettore del Corpo Forestale Regionale, Claudio Freddi. “L’insegnamento e l’esempio di Giovanni Falcone rimane attuale anche a trent’anni dalla sua scomparsa” sottolinea Sergo, primo firmatario della proposta che poi è diventata, nel 2017, la legge regionale per il contrasto alla criminalità organizzata. “Le cronache e i rapporti dell’Osservatorio e della Direzione investigativa antimafia confermano che il Friuli Venezia Giulia non è esente dal rischio infiltrazioni e che la guardia va tenuta sempre più alta”.