Domani a Ruda la prima dello spettacolo “Noi, non popolani, nella stretta del popolo contadino”. Omaggio a Pier Paolo Pasolini
Sarà la cittadina di Ruda, dove Pier Paolo Pasolini si recò per alcuni comizi nella primavera del 1948, e che visitò più volte andando a trovare l’amico pittore Giuseppe Zigaina, ad ospitare, venerdì 19 maggio alle 19, la prima dello spettacolo “Noi, non popolani, nella stretta del popolo contadino”, dedicato al poeta friulano nel centenario della nascita e ideato dall’Associazione Studio Giallo.
Un luogo cruciale, Ruda, per P.P.P., tanto che nel 2020, in memoria dei 45 anni dalla morte del poeta, il Comune ha fatto realizzare su una parete del Municipio un murales con un ritratto di Pasolini e i primi versi di “Ti ricordi di quella sera a Ruda…”, poesia dedicata a Giuseppe Zigaina, che aveva l’atelier di fronte al Municipio, edificio oggi acquisito dal Comune stesso per ristrutturarlo e valorizzarlo a fini culturali. In occasione della giornata del 19 maggio, per celebrare il centenario, oltre allo spettacolo teatrale è prevista l’intitolazione della piazza sulla quale domina il murales a Pier Paolo Pasolini stesso.
Lo spettacolo si terrà proprio in questa piazza e sarà un modo per ricordare il legame di Pasolini con il Friuli e con la civiltà contadina della bassa friulana, le sue lotte, le comuni contraddizioni e complessità sociali, politiche e religiose. Si avvale della regia di Maurizio Soldà (e l’aiuto regia di Tiina Hallikainen), delle voci recitanti di Soldà per l’italiano e Fabiano Fantini per il friulano, delle musiche del Gruppo strumentale della Scuola di Musica di Ruda, diretto da Marta Di Lena, e delle canzoni del Coro femminile Multifariam di Ruda, diretto da Michele Gallas.
Lo spettacolo verrà riproposto anche sabato 27 maggio alle 19 a Casarsa e domenica 11 giugno alle 21 a Gradisca D’Isonzo. A Casarsa, paese natale della madre di P.P.P., la performance sarà proposta accanto alla chiesetta del Trecento di Versuta, dedicata a San Antonio abate e spesso descritta da Pasolini nelle sue prose friulane. A Gradisca d’Isonzo invece lo spettacolo si terrà nella Sala consiliare, a pochi passi dal polo culturale di Casa Maccari, dove si è conclusa il mese scorso la mostra “Pasolini e Dora Bassi: eredità ai contemporanei”.
Il progetto “Noi, non popolani, nella stretta del popolo contadino” è stato finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia e si avvale del sostegno del Comune di Ruda e della collaborazione di numerosi partner: il Centro Studi Pier Paolo Pasolini, i Comuni di Gradisca d’Isonzo, di Torviscosa, di Bagnaria Arsa, l’ Associazione Culturale Pro Musica, ARCI, La Cappella Underground e l’Associazione Culturale Bobo Rosso.
Nei prossimi mesi allo spettacolo seguiranno alcune conferenze a tema.