Domenica prossima l’Osoppo torna nella Val D’Arzino per ricordare i 75 anni dei primi fazzoletti verdi
Il 25 Marzo 1944, cinque giovani “Fazzoletti Verdi” partiti da Casa Marzona a Treppo Piccolo raggiunsero Pielungo, e si insediarono a Casera Palamajȏr, alle pendici del Monte Rossa in Comune di Clauzetto. I cinque uomini erano: Rainiero Persello “Goi”, Federico Tacoli, Giovanni Colaone, Cesare Cividino ed il giovanissimo Enrico Furlan, l’unico di loro oggi in vita. Nei giorni immediatamente successivi ad essi si aggregarono altri giovani, tra quali, anche Renato Del Din “Anselmo”. E’ l’atto di nascita del Battaglione “Italia”, il primo reparto armato della Brigata Osoppo-Friuli.
Domenica 31 Marzo l’Associazione Partigiani Osoppo-Friuli ritorna nella Val d’Arzino per fare memoria dei primi passi di questa grande storia dei fazzoletti verdi.
Si inizierà al mattino alle 9:15 alla Casera Palamajor: una delegazione di osovani e i sindaci vi saliranno per la posa di una corona sulla lapide che ricorda i primi fazzoletti verdi. In località Forno verrà invece ricordato il giovane osovano Giacomo Missana, fucilato dai tedeschi il 14 aprile del 1944. Si giungerà poi al Castello Ceconi di Pielungo, dove si svolgerà il resto della manifestazione: al Castello infatti l’Osoppo stabilì il suo comando operativo e il punto di riferimento operativo. Dopo la Santa Messa, che sarà celebrata da don Gianni Arduini e accompagnata dalla CoralRisultive di Fontanafredda, seguiranno gli interventi del Presidente della Associazione Partigiani Osoppo, Roberto Volpetti, dei sindaci di Clauzetto, Flavio del Missier e di Vito d’Asio, Pietro Gerometta e delle autorità presenti.
Seguirà la relazione storica del dott. Jurij Cozianin che ricorderà la presenza della Osoppo Friuli nella Val d’Arzino, mentre alcune testimonianze ed interventi di storici locali aiuteranno a ricostruire il quadro complessivo della situazione della Valle negli anni della Resistenza. E’ previsto un momento di espressività da parte del Gruppo Poeti della Val d’Arzino. Saranno presenti anche alcuni parenti dei caduti osovani, ai quali verrà consegnato un ricordo della giornata. Seguirà un momento conviviale al quale sono invitati i presenti.
La manifestazione è stata resa possibile grazie al sostegno, oltre che delle due amministrazioni comunali, della ditta Graphistudio di Arba e della Pro Loco Val d’Arzino di Anduins.