Doppia preferenza di genere nella legge elettorale Fvg: Sì del movimento donne impresa Fvg
«Il cambiamento passa da uomini e donne insieme. La doppia preferenza di genere va nella direzione della parità e della democrazia. Un tema che non ha colore politico e che deve essere condiviso in modo trasversale e univoco, perché giusto». Lo sostiene la presidente regionale di Donne Impresa Fvg, Filomena Avolio, alla vigilia della discussione in Consiglio regionale della proposta di legge per l’introduzione della doppia preferenza di genere nel sistema elettorale del Friuli Venezia Giulia.
La discussione è prevista per martedì 22 ottobre. «Il Movimento Donne Impresa ha nella sua missione non solo quella di rappresentare e tutelare gli interessi e i bisogni dell’imprenditoria femminile ma anche l’obiettivo di facilitare alle donne, favorendone leadership e competenze, l’accesso a ruoli apicali, nell’impresa come nella società – continua Avolio -. Perciò, favorire l’accesso delle donne alle Assemblee rappresentative, a ogni livello istituzionale, va sulla strada di una equa rappresentanza, che specchi in modo reale la nostra comunità».
La doppia preferenza di genere, sottolinea il presidente regionale di Confartigianto Fvg, Graziano Tilatti, «amplia la possibilità di scelta per il cittadino» ed è dunque può favorire «la partecipazione all’individuazione dei propri amministratori».
Attraverso il contributo portato dall’alterità del genere, aggiunge la presidente Avolio, «l’organo decisionale e legislativo regionale risponderebbe in modo più consapevole alle esigenze di tutte le cittadine e di tutti i cittadini. In tal senso si porterebbe innovazione nelle istituzioni, perché insieme è meglio».
In Friuli Venezia Giulia la maggioranza della popolazione è di genere femminile ma la presenza del femminile nell’assemblea regionale è inferiore alla media nazionale, 6 donne su 49 membri. «Ci auguriamo la convergenza di tutti i partiti sull’approvazione della legge», conclude Avolio.