E’ forte emergenza in tutte le realtà carcerarie della Regione Fvg, causa non solo il sovraffollamento diffuso
I dati, come divulgati in un incontro organizzato ieri a Udine, parlano chiaro: permane ad oggi una situazione di forte emergenza in tutte le realtà carcerarie della Regione FVG: il carcere di Udine accoglie 155 detenuti (con una capienza di 90), quello di Gorizia accoglie 27 detenuti (57), quello di Pordenone 67 (38), quello di Trieste 195 (145) mentre quello di Tolmezzo 230 (149). A parlare è il consigliere regionale di Open Fvg Furio Honsell. “Non si tratta però solo del fenomeno del “sovraffollamento” delle strutture che ci deve fare riflettere ma anche tutta una serie di questioni relative all’idonea assistenza psicologica dei soggetti, alla possibilità del ricorso a pene alternative, alla migliore definizione di percorsi punitivo-rieducativo delle persone condannate: una riflessione puntuale va compiuta quindi non tanto sulla necessità (più o meno immediata) nella costruzione di nuove strutture ma più sul cambiamento di paradigma nell’organizzazione di queste e sulla riforma del procedimento penale e del sistema della giustizia più in generale”.
Secondo la relazione Space I, realizzata per il Consiglio d’Europa dall’Università di Losanna con i dati del 31 gennaio 2018 provenienti da 44 amministrazioni penitenziarie, l’Italia primeggia, tra i grandi Paesi europei, per la percentuale di detenuti non condannati in via definitiva – il 34,5% rispetto a una media europea del 22,4%. In numeri assoluti si tratta di 20mila persone, di cui quasi la metà sono in attesa di un primo giudizio, mentre gli altri hanno fatto appello contro la condanna o sono entro i limiti temporali per farlo. “E questo non è un appello casuale, chiosa Honsell, deve essere un appello all’intero mondo politico ed istituzionale, perché troppo poco (purtroppo) è stato fatto sul tema della tutela dei diritti e della giustizia per queste persone negli ultimi anni”.