Emanuele Zanon (Regione Futura): «Bene a velocizzare l’iter delle opere pubbliche ad Aquileia, ma permane la preoccupazione per il futuro della Fondazione Aquileia»
«Ben vengano iniziative che velocizzino l’iter di realizzazione di opere e di avvio cantieri nell’area archeologica e storica di Aquileia. Rimane tuttavia il rammarico di aver perso l’ultima occasione per riallacciare i rapporti con l’ex presidente dimissionario di Fondazione Aquileia, l’ambasciatore Antonio Zanardi Landi, il cui prestigio e le relazioni internazionali sono state un valore aggiunto non solo per la Fondazione e per Aquileia, ma per tutto il settore culturale regionale» è il commento di Emanuele Zanon, consigliere regionale di Regione Futura che in Consiglio Regionale ha portato la mozione con cui chiedeva alla Giunta Fedriga di mettere in atto ogni sforzo per tentare di riallacciare i rapporti con l’ex presidente Zanardi Landi. La mozione è stata respinta questa mattina in Consiglio regionale, «abbiamo perso una grande occasione per riaffermare il respiro internazionale della Fondazione, non sarà semplice trovare nel territorio una personalità che abbia quella levatura e quei contatti, cosa che tutti auspichiamo per il bene Aquileia e per l’intera regione, per gli effetti culturali e turistici» prosegue il consigliere di Regione Futura. La mozione firmata da Emanuele Zanon era stata depositata lo scorso ottobre, all’indomani dell’annuncio di dimissioni da parte di Zanardi Landi, ma era approdata in Consiglio Regionale solo lo scorso febbraio. A seguito del dibattito, la votazione era stata poi rimandata ed è stata completata durante la seduta odierna. «Nel frattempo – spiega Zanon – non ho appreso elementi innovativi e chiarificatori sulle intenzioni di recuperare la possibilità di interlocuzione con l’ex Presidente Zanardi Landi. Nonostante siano trascorsi molti mesi, di fatto a tutt’oggi la questione rimane aperta».
La notizia dell’accordo sopraggiunto tra Direzione Cultura della Regione Fvg, il Ministero della Cultura e la Soprintendenza del Fvg per l’Ufficio unico «è motivo di plauso verso l’amministrazione regionale – conclude il consigliere Emanuele Zanon – specialmente se questo favorirà l’avvio dei cantieri di opere così importanti, dando dunque ossigeno anche alle nostre aziende coinvolte dai lavori. Ben venga un dialogo diretto che consenta di velocizzare l’iter, ma ciò non toglie la preoccupazione per il futuro della Fondazione Aquileia. L’auspicio è che la persona che verrà individuata per ricoprire il ruolo di Presidente abbia visioni di ampio respiro e visione strategica anche in ottica internazionale». Le dimissioni di Antonio Zanardi Landi da Presidente della Fondazione Aquileia risalgono allo scorso autunno, motivate dal ritenere di non avere più il sostegno indispensabile alla prosecuzione del servizio, in virtù di alcuni disagi relativi a ritardi nell’impegno di fondi nazionali ed europei, nonché alla luce dell’istituzione di un Ufficio unico per Aquileia per la gestione degli appalti che secondo Zanardi Landi avrebbero eroso le competenze della Fondazione. Da ciò l’annuncio delle proprie dimissioni dall’incarico di presidenza, diventate effettive da «dicembre.