Ex Mercatone Uno M5s deposita interrogazione al MISE
Il deputato pordenonese eletto nelle file del M5S accoglie le istanze dei dipendenti del colosso dell’arredamento Mercatone Uno con sede anche in provincia di Udine, ceduti a Shernon Holding dopo anni di commissariamento, ma ancora senza certezze: “In attesa della pronuncia dell’Inps sull’attivazione del Fondo di Garanzia, ho posto l’accento sulla necessità di vigilare sull’adempimento degli impegni presi da parte delle società coinvolte”. “Ho interrogato per via parlamentare i Ministeri dello Sviluppo economico e del Lavoro, al fine di favorire la riapertura del tavolo di crisi e mantenere alta la guardia nella tutela dei lavoratori ceduti dall’ex Mercatone Uno alla Shernon Holding”. Il portavoce alla Camera del MoVimento 5 Stelle Luca Sut, da mesi impegnato in un canale di ascolto volto alla risoluzione di una voragine occupazionale che rischierebbe di riaprirsi dopo la debacle dello storico marchio commerciale, presente in Fvg anche con il punto vendita udinese di Reana del Rojale.
“Dopo la perdita di tanti posti di lavoro nei territori, gli accordi dello scorso anno tra amministrazione straordinaria del Gruppo Mercatone e aziende cessionarie sembravano la quiete dopo la tempesta dei troppi crack aziendali passati attraverso i Tavoli di crisi del Mise – dichiara il deputato pentastellato in Commissione Attività produttive. Ma qualcosa non ha filato liscio e a farne le spese – prosegue – sono stati dipendenti e fornitori. Ancora troppe ombre sul futuro dei pagamenti e delle spettanze insolute. Per questo – si avvia a concludere – ho inteso sensibilizzare il Mise e il Ministero del Lavoro con un atto di sindacato ispettivo che riattualizzasse la difficoltà dei lavoratori, divisi tra le speranze di riapertura dei negozi, a cui la Shernon si è impegnata, e i timori di nuovi altolà per l’erogazione della cassa integrazione e l’accesso al fondo di garanzia dell’Inps. Shernon e commissari dell’A.s. siano ora leali e fedeli agli impegni presi”.