Finanze: Zilli (assessore regionale alle Finanze): Regione in prima linea per transizione ecologica
“Iniziative come quella di oggi rappresentano importanti progettualità che consentono non solo di garantire il benessere di una comunità ma anche di migliorare l’efficienza di un territorio. Perciò la Regione rivolge un plauso agli organizzatori, i quali hanno dato vita ad una attività che consideriamo un vanto per la Comunità di montagna del gemonese, per i suoi amministratori ma anche per l’Uncem, l’Agenzia per l’energia (Ape) e per l’intero Friuli Venezia Giulia”.
Lo ha detto l’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli partecipando con un videomessaggio al all’incontro pubblico dal titolo “Territorio in azione. La Green Community per gli Enti montani, le imprese e le comunità” svoltosi nella sala del Consiglio Comunale di Gemona del Friuli. L’esponente dell’esecutivo Fedriga, nel suo intervento, ha voluto porre in risalto il valore di iniziative come quella odierna legata al Piano nazionale di ripresa e resilienza ma anche il sostegno che la Regione sta dando a questi progetti attraverso specifici investimenti.
“La caparbietà, la competenza e la visione di lungo periodo di amministratori e tecnici – ha detto Zilli nel suo intervento – hanno permesso di raggiungere il traguardo presentato oggi durante questo convegno, un modello e un’opportunità che possono essere sicuramente esportati in altri territori. Sul Pnrr esistono ancora molte criticità da risolvere e l’amministrazione regionale, insieme ad Anci, ha messo in campo strumenti e risorse per aiutare i Comuni e le Comunità agevolando così il raggiungimento di importanti traguardi. Il percorso da definire per molti bandi e progetti è ancora lungo a causa dei problemi che si trovano lungo il percorso; tuttavia, siamo determinati nel fare in modo che le difficoltà possano essere superate a vantaggio delle nostre comunità. Solo in questo modo potranno essere utilizzati i circa 600 milioni a disposizione del Friuli Venezia Giulia per progetti legati al Pnrr e destinati alla transizione ecologica”.
“Per quanto riguarda invece l’immediato – ha concluso l’assessore alle Finanze – nella legge di assestamento estivo che a breve approveremo in Aula, abbiamo previsto un’importante dotazione finanzia, convinti che una cultura ambientale rispettosa dell’uomo e delle sue attività sia non solo possibile ma anche e soprattutto doverosa. Sotto il profilo delle risorse investite, abbiamo messo in campo linee specifiche per l’idrogeno, con i 10 milioni a favore del ‘progetto bandiera’ che prevede l’accordo transnazionale con la Croazia e 14 milioni per le imprese che vogliono investire sull’idrogeno; oppure i fondi destinati al fotovoltaico, con i 14 milioni per implementare il bando già esistente a favore delle imprese, i 10 milioni per il comparto agricolo e i 21 milioni per i Comuni e le comunità energetiche”.