Fotovoltaico. Capozzi (M5S): Scoccimarro refrattario alle nostre istanze

“I 24 emendamenti da noi presentati costituiscono il frutto di un intenso lavoro di approfondimento e di studio che, a nostro parere, potrebbe arricchire e migliorare i contenuti di un disegno di legge che consideriamo importantissimo per il futuro della comunità regionale. Siamo rimasti pertanto sconcertati davanti all’atteggiamento dell’assessore Scoccimarro”.

Lo rimarca, attraverso una nota stampa, la consigliera regionale Rosaria Capozzi (MoVimento 5 Stelle), facendo riferimento alle istanze sul tema del fotovoltaico da lei stessa presentate e solo parzialmente approfondite ieri in occasione del suo intervento nel corso dei lavori della IV Commissione permanente.

“L’esponente dell’Esecutivo, attraverso il suo atteggiamento di chiusura, ci rimprovera – aggiunge l’esponente pentastellata, facendo riferimento a un testo che giovedì tornerà nuovamente all’attenzione dei commissari per il completamento dell’esame – di essere quelli del ‘no’. Cosa, peraltro, assolutamente non vera. Qualora almeno esaminati e parzialmente recepiti, i nostri 24 emendamenti – correttamente presentati in Commissione, come da regolamento dell’Assemblea legislativa – andrebbero infatti a perfezionare l’assetto della legge intera, arginando al tempo stesso la diffusione incontrollata da un’esplicita mancanza di regolamentazione”.

“Scoccimarro ha risposto ai nostri suggerimenti sfoderando – ricorda Capozzi – una sorta di pagellina delle priorità con tanto di giudizio personale sulle modifiche proposte, pretendendo che procedessimo alla velocità a lui più gradita e comprimendo a suo piacimento i tempi riservati alla discussione. Ovviamente, mi sono opposta, perché ritengo che sia invece necessario puntare a una concreta ed esauriente discussione, non solo per dare dignità al lavoro da noi svolto ma, anche e soprattutto, per dimostrare un atteggiamento dialogante nell’ambito di un ddl per noi di imprescindibile priorità”.

“Il nostro, checché ne dica e pensi Scoccimarro, è un atteggiamento esclusivamente costruttivo, senza alcun dubbio e nessuna preclusione – sottolinea la rappresentante del M5S – riguardo l’importanza della transizione energetica”.

“Proprio l’inerzia della Giunta regionale, al contrario, ha di fatto causato una sorta di Far West – conclude Capozzi – con una proliferazione indiscriminata di campi fotovoltaici, numerose contraddizioni e un ritardo normativo di ben 14 anni che ha portato alcuni impianti non voluti dai cittadini. Questo ddl, se approvato come proposto, non impedirà la costruzione dei vecchi impianti con una discutibile efficacia anche riguardo i nuovi”.