Furio Honsell in merito al DDL Calderoli sull’Autonomia Differenziata
“Oggi al Senato inizia la discussione, contingentata, del Disegno di Legge Calderoli sull’Autonomia Differenziata, che costituisce il primo passo verso la frantumazione dell’Unità d’Italia. Nasconde, dietro all’irrealisticamente rapida realizzazione di LEP (livelli essenziali di prestazioni) omogenei sul territorio nazionale, la “disparità per legge”. Nasce dalla falsa e cattiva interpretazione del principio di uguaglianza sancito dall’Articolo 3 della Costituzione, ovvero che oltre un livello essenziale possano essere giustificate delle differenze. Ma il senso dell’Art. 3 è che NON DEVONO ESSERCI disuguaglianze, tout court. Figuriamoci addirittura ex-lege. L’autonomia prevista dal disegno di legge è cosa ben diversa dall’autonomia del FVG, che fu dettata da motivazioni storico-sociali molto speciali. L’Autonomia Differenziata privilegia infatti chi è più avvantaggiato, diversamente da quella del FVG. Discriminerà quindi in negativo tutte le regioni attualmente più deboli, sia al Sud che al Nord, come il FVG. La Scuola, l’ambiente, il lavoro non possono essere regionalizzati, pena la perdita di importanti garanzie sociali. Per questo motivo, come Open Sinistra FVG, siamo sempre stati oppositori del DDL Calderoli, e oggi partecipiamo convinti al presidio in Piazza Unità d’Italia a Trieste davanti alla Prefettura “. Così si è espresso Furio Honsell, Consigliere regionale di Open Sinistra FVG.