Furio Honsell sulla risposta dell’Assessore regionale alle infrastrutture circa le situazioni di criticità in Arriva Udine
“In occasione dell’ultimo Consiglio Regionale, come Open Sinistra FVG, avevo posto l’interrogazione relativa al grave disagio dei lavoratori di Arriva Udine, che avevano anche compiuto una manifestazione
all’esterno dell’Azienda, per protestare per il mancato riconoscimento delle neo-elette RSU. Scopo dell’interrogazione era conoscere l’atteggiamento della Regione in merito e maggiori dettagli sulla sua
attività di controllo del contratto TPL con Arriva. Da notizie di stampa pare che Arriva cambi proprietà finendo in mano a fondi di gestione finanziaria, amministrati chissà dove. La risposta ricevuta è molto insoddisfacente. Per quanto riguarda la vicenda sindacale la Regione non si pone come mediatrice ma si limita a riportare la posizione dell’azienda che non vuole rischiare di inimicarsi le sigle sindacali che non hanno voluto partecipare alle elezioni delle RSU. Ma poiché la partecipazione dei lavoratori alle elezioni delle RSU era stata massiccia, mi chiedo se i sindacati siano “per i lavoratori” o piuttosto per “sé”? Inoltre, la risposta della Regione nulla dice relativamente alla propria attività di controllo del contratto decennale del TPL. Essendo insoddisfatti insisteremo con una nuova interrogazione più articolata e a risposta scritta. Il Trasporto Pubblico, e il benessere dei suoi operatori, sono troppo importanti per venire ritenuti di secondaria importanza. Il TPL – tra l’altro – è uno degli ambiti principali nei quali si manifesta la tanto sbandierata “autonomia e specialità” della Regione FVG.” Così si è espresso Furio Honsell, Consigliere Regionale di Open Sinistra FVG.