Giovedì a Gorizia al via Jazz e wine of pace, grandi nomi e messaggio di pace fra i confini chiusi

Cormons, 20-10-2022 – CIRCOLO CULTURALE CONTROTEMPO – JAZZ&WINE OF PEACE 2022 – 25th edition – Colore – Foto © 2022 Luca d’Agostino / Phocus Agency

Dopo l’anteprima di lunedì al Kulturni Dom di Gorizia che ha unito sul palco musicisti italiani e sloveni (la Zerorchestra e l’Orchestra of the imaginary), si apre domani, giovedì 26 ottobre, la 26. edizione del festival transfrontaliero Jazz & Wine of Peace. Fino a domenica 29 porterà i grandi nomi del jazz mondiale in 18 concerti attesi fra Collio friulano e sloveno, nel segno della musica, delle eccellenze enogastronomiche del territorio, ma, come sottolinea il nome del festival, celebrando la pace e l’amicizia fra i popoli, anticipando e sposando lo spirito di Gorizia Nova Gorica Capitale della cultura 2025. E mai come quest’anno il messaggio sarà sentito, visto il contesto internazionale e anche il conseguente ripristino dei controlli in quei quei confini dove la musica non avrà invece alcuna barriera. così come non hanno confini, spesso, le vigne che fanno da sfondo alla manifestazione.

Chris-Jarrett1©RosemarieSchrick

Uno spirito sottolineato dal brindisi con il vino della pace e della solidarietà che chiude sui palchi ogni concerto
Organizzato da Circolo Controtempo di Cormons, quartier generale da cui si diramerà il programma diffuso, il festival ospiterà i concerti in 4 teatri e in 16 fra aziende vitivinicole e dimore storiche, per un cartellone che da sempre richiama migliaia di persone (oltre 5 mila nelle ultime edizioni), per metà provenienti dall’Austria. Nella prima giornata, fra i protagonisti, in solo, c’è il pianista americano Chris Jarrett (alle 15, a Villa Attems Cernozza de Postcastro), fratello minore del leggendario Keith, che nelle sue composizioni combina con talento e creatività generi musicali diversi. Sempre giovedì 26, appuntamento alle 21.30 nel Teatro comunale di Cormons, per il primo evento che vede quest’anno il festival aprirsi ad altri generi, “Viva De André”, la rilettura in chiave jazz dei grandi classici del cantautore genovese.

viva de-andre Luigi Masciari

Il concerto/racconto è affidato a Luigi Viva, socio fondatore della Fondazione De André e al quintetto capitanato dal chitarrista Luigi Masciari, xon alcuni dei migliori jazzisti italiani il sassofonista Francesco Bearzatti, il bassista Francesco Poeti, il batterista Pietro Iodice e il pianista Alessandro Gwis. Ad aprire il festival sarà il concerto Witch’n’Monk (alle 11, nella Cantina Jermann di Dolegna del Collio) con il jazz crossover del duo musicale composto dal flautista colombiano Mauricio Velasierra e dalla soprano/chitarrista britannica Heidi Heidelberg, mentre nel pomeriggio salirà sul palco anche il progetto “Hidden Rooms” del Marco Centasso Quartet (alle 18, nella Cantina Produttori di Cormòns);
Giovedì ci saranno anche i primi due eventi del percorso Jazz & Taste, dove, in dimensioni più intime, la degustazione di vini si abbina all’ascolto di brani appositamente scelti dai musicisti.

.Marco Centasso Quartet Furio-Ganz-

Un progetto che quest’anno farà conoscere il talento di giovani musicisti italiani e sloveni, allievi o ex allievi oggi già professionisti, di Zlatko Kaučič. noto musicista improvvisatore, batterista jazz, percussionista sloveno, che dal 2002 dirige a Nova Gorica la scuola di musica Zvočni izviri. Appuntamento alle 13, a Borgo San Daniele (Cormons), con il concerto di Ajda & Tilen, duo voce e chitarra; alle 16.30, alla Tenuta Borgo Conventi di Farra d’Isonzo, Alice Smeraldo e Vid Luka Narea, chitarra e contrabbasso. Ma la musica non si ferma mai durante il Jazz & Wine of Peace: come sempre i locali di Cormons faranno festa e partecipano con gli appuntamenti, prima o dopo i concerti, del percorso ‘ROUND MIDNIGHT, music & food. Giovedì alle 18.30, sarà l’Enoteca di Cormòns, a ospitare il gruppo Apòlis