Gorizia: Auto in galleria Bombi, per Legambiente è un pericoloso ritorno al passato
Legambiente e FIAB prendono atto della riapertura della galleria Bombi alle automobili senza alcun confronto con i portatori d’interesse diversi dai commercianti! Le associazioni rimarcano come il Comune abbia deciso di prendere una direzione che va esplicitamente contro le più comuni politiche urbane di molte altre città, che appunto cercano di rimuovere il traffico dal centro, e che – è il caso di dirlo – “asfalta” la volontà dello stesso Sindaco Romoli che è stato fautore della pedonalizzazione del centro. Un passo indietro che costa la bellezza di 300mila euro che crediamo si potrebbero spendere, ad esempio, in equivalenti 10 km di piste ciclabili secondo i dati di costo medio della FIAB. La riapertura pone anche problemi di sicurezza considerando almeno quattro attività che sono immediatamente a ridosso della futura strada, la paninoteca, la Mediateca provinciale, la scuola di danza, e la pizzeria; e proprio ora che la piazza era tornata ad essere un luogo vissuto con bambini che giocano, persone che passeggiano, e luogo di eventi! A che pro poi riaprire il passaggio per poi indirizzare le auto verso il parcheggio di piazza Battisti?
Le associazioni ricordano che a Gorizia manca completamente una visione d’insieme sulla mobilità; manca l’aggiornamento del piano del traffico fermo al 2005, anche se più volte annunciato negli ultimi anni e che servirebbe proprio a ridurre gli incidenti, l’inquinamento e facilitare gli spostamenti.
A breve sarà formalizzato un gruppo di associazioni e cittadini a favore della mobilità sostenibile goriziana.