Gorizia: un partito che non espelle un antisemita è un partito fascista
In una nota Maurizio Acerbo, segretario nazionale Rifondazione Comunista, Roberto Criscitiello, segretario regionale Rifondazione Comunista eLuigi Bon, segretario provinciale (Gorizia) Rifondazione Comunista stigmatizzano a vicenda che vede protagonista ancora una volta l’Isontino: “La vergognosa vicenda del consigliere comunale di Gorizia (che si è definito “antisemita” nel proprio profilo Facebook ndr) conferma la natura inquietante che ha assunto la Lega. Non si può definire “bravo” o “mite” un antisemita. Le stesse scuse del consigliere aggravano la sua posizione. Si sarebbe qualificato pubblicamente per anni e anni come antisemita e la considera un’attenuante? Un partito che non espelle un antisemita dichiarato è un partito neofascista”.