Gradisca d’Isonzo: Presentata la Stagione artistica che proporrà 30 titoli nel Nuovo Teatro Comunale e in Sala Bergamas
Sarà un cartellone dichiaratamente contemporaneo quello che abiterà gli spazi teatrali di Gradisca d’Isonzo da ottobre ad aprile prossimi nei 30 appuntamenti previsti al Nuovo Teatro Comunale e alla Sala Bergamas, (dove troveranno spazio anche le ricche rassegne per bambini e ragazzi) per un totale di 43 recite. La ricca stagione è stata presentata da Walter Mramor, presidente di ArtistiAssociati Centro di Produzione Teatrale, assieme al sindaco di Gradisca d’Isonzo, Alessandro Pagotto, all’assessore alla cultura Marco Zanolla e a Giulio Valentini in rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia. Accanto al direttore artistico anche il presidente della V Commissione della Regione FVG Diego Bernardis. Un coro unanime di soddisfazione e di apprezzamento.
In un’epoca in cui i rapporti umani sono spesso mediati dalla tecnologia, la scelta del direttore artistico Walter Mramor è ricaduta su testi ed autori in grado di accorciare le distanze tra le persone. È la vita stessa che si fa teatro, storie vere o di fantasia che potrebbero appartenere a ciascuno di noi, racconti in cui ognuno può trovare una parte di sé o riconoscere la storia della propria famiglia.
Il primo assaggio di stagione sarà, il 29 ottobre, fuori abbonamento ‘El nostro angelo’ con l’amatissima Ariella Reggio che, con un paesaggio sonoro caldo, avvolgente e ritmato condurrà gli spettatori indietro nel tempo.
L’apertura di Stagione è una vera e propria festa, affidata a Fabio Canino (in prima regionale il 6 novembre) e allo spettacolo più esuberante che dai palcoscenici romani torna dopo oltre 20 anni, Fiesta per proseguire, il 26 novembre, con le dinamiche della vita di coppia come occasione per ironizzare e ridere di noi stessi in Come sei bella stasera con Max Pisu e Gaia De Laurentiis. Il 10 dicembre sarà proposta l’indagine su Cosa Nostra affrontata dal palermitano Davide Enia in Autoritratto mentre, il 17 dicembre, in esclusiva regionale, salirà sul palco del Nuovo Eduardo Guerrero in ‘Desplante’, un’intensa serata di flamenco da non perdere. Altra esclusiva regionale, il 21 gennaio, con un testo che racconta come a volte gli interessi personali invadano la gestione della cosa pubblica in ‘Volpi’, con il grande Giorgio Colangeli. Un’altra divertente storia di coppia, per nulla scontata, nella prima regionale del 13 febbraio, de ‘L’unica donna per me’ con Attilio Fontana e Clizia Fornasier. E d’amore incondizionato si parla anche in ‘Anna dei miracoli’ di Gibson con Mascia Musy in scena il 28 febbraio. Il tema della famiglia ritorna ancora ne ‘Le gratitudini’ in cui quattro esistenze (Lucia Vasini, Lorenzo Lavia, Paolo Triestino e Valentina Bartolo) si intrecciano creando un grande arazzo di sentimenti, il 12 marzo, e ne ‘I Mezzalira’, racconto tragicomico sviluppato intorno al focolare domestico, in esclusiva regionale, il 25 marzo. In chiusura arriverà un cult della commedia: Forbici&Follia, dove giallo e comicità si fondono e il pubblico è il vero protagonista. In scena, il 15 aprile, applaudiremo Max Pisu, Nino Formicola e Giancarlo Ratti .
La vocazione più performativa della Sala Bergamas si esprime nella rassegna ‘Innesti – Commessioni teatrali affatto prevedibili’ che attraversa i generi e i temi accogliendo proposte innovative, dirompenti, sorprendenti. Dall’urlo generazionale di Niccolò Fettarappa (La sparanoia – 24, 25 e 26 ottobre) alla ricerca ad ampio spettro di Marta Bevilacqua sulle tracce di Vivo e Coscienza di Pasolini (Lend me your ears – 13, 14 e 15 novembre), dal corpo della performer Ksenija Martinovic che si fa macchina produttrice di energia nel racconto della figura del grande scienziato Nikola Tesla (12, 13 e 14 dicembre) alla physical comedy dal sapore internazionale di Raffaello Tullo che prende in giro il nostro rapporto con la tecnologia (Contrattempi moderni – 9, 10 e 11 gennaio), dalla messinscena essenziale e contemporanea di un classico quale Notti bianche di Dostoevsky (23, 24 e 25 gennaio) al monologo irriverente di Alan Bennett che Gianluca Ferrato porta sul palcoscenico (La cerimonia del massaggio – 20, 21 e 22 febbraio), dalla messinscena onirica e suggestiva del Curioso caso di Benjamin Button di F.S. Fitzgerald (La vita al contrario – 4, 5 e 6 marzo) fino a Gramsci Gay (20, 21e 22 marzo), indagine sull’eredità del grande pensatore sardo diventato icona a quasi un secolo dalla sua scomparsa.