Grotte di Villanova, apertura anticipata Lunedì 22 febbraio covid permettendo
Approfittando del “varco” offerto dalla zona gialla, le Grotte di Villanova propongono un tris di visite straordinarie in anticipo sulla data dell’apertura ufficiale della stagione 2021, prevista per la prima settimana di marzo.
Lunedì 22 febbraio sarà riattivato il percorso turistico standard, che richiede all’incirca un’ora e mezza e cui si potrà accedere il lunedì e il mercoledì, con partenze alle 11 e alle 14.30. Lunedì 22, alle 17.30, si terrà anche l’escursione “Ta skrita Pot-Il Sentiero nascosto”, al di fuori dell’itinerario pavimentato e illuminato, per una durata di 3 ore. Venerdì 26 febbraio, alle 17.30, sarà visitabile in anteprima il nuovo percorso turistico – frutto di un lungo e appassionato lavoro dei soci del Gelv, Gruppo esploratori e lavoratori Grotte di Villanova, e non ancora inaugurato ufficialmente – che porta fino alla maestosa Sala Margherita, già protagonista, l’ottobre scorso, di una grande manifestazione collegata al Giro d’Italia e di alcuni giri sperimentali. La durata del tragitto, nel caso, è di due ore e mezza.
Orari e modalità delle escursioni sono stati studiati nel rispetto dei requisiti di sicurezza imposti dalla situazione sanitaria, per assicurare sempre – come fatto, con successo, nella stagione 2020 – il necessario distanziamento fra i visitatori. I gruppi saranno contingentati: proprio in ragione del numero contenuto di persone ammesso a ogni tour sarà obbligatoria la prenotazione, chiamando la reception al numero 320.4554597.
Per ulteriori informazioni si può consultare il sito www.grottedivillanova.it o seguire la pagina Fb, che verrà aggiornata costantemente: qualora venisse ripristinata la zona arancione, naturalmente, le escursioni saranno annullate; sarà cura dello staff avvisare per tempo quanti si fossero già prenotati.
«Con queste iniziative, inedite per il mese di febbraio – commenta il presidente del Gelgv, Mauro Pinosa -, ci proponiamo di avviare al meglio la stagione turistica 2021. Ringrazio le guide che hanno dato la disponibilità per questo impegno. Crediamo fortemente nelle potenzialità delle nostre splendide grotte, volano per il turismo nell’intero comprensorio. Aspettiamo i visitatori nel paradiso incontaminato dell’Alta Val Torre, ricca di tradizioni e di specialità gastronomiche».