Ha alzato il sipario la seconda edizione di “Nanovalbruna”, il festival green del Friuli Venezia Giulia
Scienziati, imprenditori, docenti, artisti e professionisti del settore si riuniscono a Valbruna per il festival green del Friuli Venezia Giulia “NanoValbruna” – curato da Annalisa Chirico e promosso dall’Accademia di Gagliato Globale, ideata e presieduta da Paola Del Zotto Ferrari, anche coordinatrice scientifica della manifestazione – che invaderà la piccola comunità friulana per parlare di ambiente, tutela degli ecosistemi, sostenibilità, nanotecnologie e Green economy.
Dopo l’avvio lunedì con la prima escursione delle quotidiane “Green Experience” – proposte a fruizione gratuita di conoscenza ed esplorazione del territorio – la manifestazione di respiro internazionale proseguirà fino a sabato 24 con numerose proposte e percorsi, tra panel scientifici di respiro mondiale, una tavola rotonda con imprenditori, docenti e amministratori pubblici coordinata dal prof. Francesco Marangon dell’Università di Udine per un confronto sui temi dell’economia circolare, incontri one-to-one tra scienziati e studenti e appuntamenti artistico-divulgativi in collaborazione con altre importanti realtà culturali della regione. L’obiettivo del festival è raccogliere la sfida della transizione ecologica, affidando soprattutto ai più giovani il ruolo di vero motore del cambiamento, in un angolo di terra unico per valenza biogeografia e storica.
Ampio spazio è riservato da NanoValbruna proprio alle giovani generazioni: decine i ragazzi coinvolti per sperimentare e divertirsi con la scienza ma anche per incontrare, a tu per tu, i protagonisti di questa edizione. Martedì 20 e mercoledì 21 protagonisti i giovanissimi con le attività di divulgazione scientifica NanoPiçule, vero fiore all’occhiello della manifestazione: due giornate di laboratori per partecipanti dai 6 ai 14 anni, con divertenti e sorprendenti esperimenti scientifici, guidati da Marina Cisilino e Paolo Ganzini e da giovani ricercatori che vede tra l’altro la partecipazione dell’Arpa regionale con il progetto Adria Clim, coordinato dal prof. Dario Giaiotti. Le attività permetteranno di avventurarsi in un appassionante viaggio nel mondo della scienza e della nanoscienza affrontando tematiche legate all’economia circolare, alla sostenibilità, e all’ambiente. Sempre per i più giovani, attesi per venerdì 23, i “Meeting with: i giovani incontrano scienziati ed esperti”
Spiccano al festival anche i panels scientifici – a cui parteciperanno leaders internazionali del settore, diretti e coordinati dalla prof.ssa Giulia Grancini – e una tavola rotonda che vedrà partecipare qualificati esperti del settore, imprenditori della Green Economy e referenti delle istituzioni regionali e locali. In particolare, in programma mercoledì 21 luglio i “Virtual Duets” con ospiti internazionali sul tema della sostenibilità tramessi in streaming da Palazzo Veneziano Giovedì 22 luglio è, invece, in prevista la tavola rotonda dal titolo “Da lineare a circolare: il vantaggio di essere sostenibili” che vede la presenza come moderatori dei professori Francesco Marangon dell’Università di Udine e Gianluigi Gallenti della Università di Trieste, entrambi referenti per la Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS),
NanoValbruna è anche sede di eventi artistico-culturali. Da segnalare, venerdì 23 luglio, l’evento “Non è solo camminare”, nell’ambito, della rassegna ideata dal Servizio foreste e Corpo forestale del Friuli Venezia Giulia “Palchi nei Parchi”. Dalle 14.30 inizia un cammino che, partendo dal Lago Superiore di Fusine, porterà i partecipanti a scoprire una serie di soprese musicali, grazie all’arpa celtica di Luigina Feruglio e il violoncello di Andrea Musto, impegnato in musiche di Bach e Hindemith. Gran finale sabato 24 luglio con un doppio appuntamento. Alle 17.00 atteso il concerto live in Val Saisera con l’Orchestra Giovanile Filarmonici Friulani e la voce narrante di una vera e propria “star” della divulgazione scientifica in ambito di cambiamenti climatici e sostenibilità: il noto meteorologo e climatologo Luca Mercalli. Alle 20.00 davanti all’Hotel Saisera a concludere il festival l’appuntamento “NanoValbruna si racconta”, con una festa solidale aperta a tutti.